Erba

Passaggio a livello, la controproposta della minoranza

Caterina Franci 19 Febbraio 2020

Attualità, Erba

Uno schizzo del sottopasso proposto dai gruppi di minoranza Erba Primaditutto e Fratelli d’Italia

 

ERBA – Una sottopasso unico, non solo pedonale ma anche veicolare, in via XXV Aprile in corrispondenza del passaggio a livello. Questa la nuova ipotesi progettuale firmata congiuntamente dai gruppi di minoranza Erba Primaditutto e Fratelli d’Italia e proposta lunedì sera in Commissione Capigruppo come mozione.

“Si tratta – spiegano i consiglieri firmatari Anna Proserpio per Erba Primaditutto e Claudio Ghislanzoni per Fratelli d’Italia – di un’ipotesi da verificare in maniera approfondita che consentirebbe un notevole risparmio dal punto di vista economico e un impatto ambientale sicuramente ridotto e compatibile con il tessuto esistente”. I consiglieri chiederanno al sindaco e alla Giunta di impegnarsi a valutare il nuovo progetto, ideato dall’ex assessore Paolo Farano.

“L’attuale amministrazione – spiegano i consiglieri firmatari – ha dichiarato che il primo progetto per risolvere il nodo del sottopasso ferroviario è nel suo complesso troppo oneroso rispetto alle risorse concesse da Regione Lombardia (4 milioni di euro, ndr)”. Per comprimere i costi il progetto era stato rimodulato: in particolare, in corso di valutazione da parte dell’amministrazione ci sarebbe l’ipotesi di realizzare un sovrappasso al posto del sottopasso originariamente previsto ai binari della ferrovia per la realizzazione del collegamento viario tra via Volontari della Libertà e la parte terminale di via XXV Aprile.

“Dal nostro punto di vista – commentano i consiglieri – il sovrappasso sarebbe sicuramente molto impattante dal punto di vista ambientale, interferendo pesantemente, sia visivamente che per le conseguenti emissioni sonore con gli edifici presenti nella zona, abbattendo quindi notevolmente il numero di posti auto disponibili nella zona ex scalo merci a disposizione dei pendolari”.

La planimetria

 

Di qui la proposta alternativa della minoranza che consisterebbe appunto nel realizzare un sottopasso non solo pedonale ma anche veicolare: “Effettuate le necessarie valutazioni abbiamo ritenuto opportuno sottoporre all’amministrazione comunale una diversa proposta progettuale in grado di assecondare l’esigenza di contenimento dei costi per l’eliminazione del passaggio a livello, consentendo al contempo lo spostamento dell’area deposito materiali e mezzi di servizio da Corso XXV Aprile in via Zappa, scongiurando il pericolo di perdere i finanziamenti regionali”.