ERBA – Niente più sottopasso per superare il passaggio a livello di Corso XXV Aprile. E’ troppo costoso. Dell’annosa questione si è tornato a parlare lunedì sera in Consiglio Comunale. A chiedere aggiornamenti il consigliere di minoranza Enrico Ghioni (PD e Liste Civiche di Centrosinistra) che sull’argomento ha presentato un’interrogazione a cui ha risposto il primo cittadino, Veronica Airoldi.
Il sindaco ha respinto le affermazioni del consigliere per cui “dall’inizio del mandato si susseguono periodicamente annunci di avvio più o meno imminente delle opere funzionali all’attuazione del progetto, atteso e necessario, di eliminazione del passaggio a livello di Corso XXV Aprile”.
“L’unica mia dichiarazione in merito a questo punto – ha detto il sindaco – è stata, sin da subito, che era impensabile pensare di eliminare il passaggio a livello in tempi rapidi. Ad oggi non c’è ancora un progetto esecutivo”.
“Non siamo rimasti con le mani in mano – ha continuato Airoldi – proprio la scorsa settimana insieme all’assessore Vanetti e all’Ufficio Tecnico del Comune ci siamo recati in Regione Lombardia per discutere del progetto redatto, ai tempi, dall’amministrazione Tili, che prevede ricordo un ponte sul fiume Lambrone e un sottopasso. Si tratta di un progetto dai costi elevatissimi, che implicherebbe, tra le altre cose, il trasferimento del deposito di Trenord. Solo il sottopasso poi costerebbe 1,2 milioni. Con Regione è stato dunque concordato che l’analisi del rapporto costi-benefici non ne giustifica la realizzazione”.
A questo punto, come spiegato, si lavora per cercare di trovare una soluzione progettuale differente (e più economica) che preveda non un sottopasso ma un sovrappasso. 4 milioni di euro sono stati messi a disposizione da Regione Lombardia per l’eliminazione del passaggio a livello: “E’ il massimo del finanziamento concesso, nel nostro caso i lavori ammonteranno a molto di più” ha detto il sindaco Airoldi.
Ricordato infine l’imminente avvio dei lavori alla rotonda di via Volontari della Libertà: “L’opera è stata appaltata, stiamo aspettando le condizioni meteo favorevoli per iniziare – ha fatto sapere – riteniamo che l’intervento potrà ‘lenire’ le difficoltà viabilistiche di quel tratto ma di certo non è una soluzione risolutiva per quanto riguarda il ‘blocco’ del passaggio a livello”.