Erba

Parchi giochi e monumenti civili: le interpellanze del consigliere Torchio

Miryam Colombo 28 Giugno 2018

Attualità, Erba

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Doriano Torchio

ERBA – Parchi gioco per bimbi e monumenti civili in città: questi gli argomenti delle due interpellanze firmate dal consigliere Comunale, Doriano Torchio già depositati agli atti.

“Sono diverse le aree gioco che richiederebbero un intervento decisivo e costante – ha spiegato Torchio – Il parchetto di via Cantù, quello di Campolasso con le erbacce alte e i cancelli rotti, ma lo stesso parco Majnoni, per citare i casi eclatanti”. Una situazione, dunque, generalizzata su Erba. In particolare, fonte di preoccupazione per il consigliere è la tardiva manutenzione del verde, delle strutture e dei giochi: “I giochi spesso vengono rotti e non subito rimossi e sostituiti, nei parchetti periferici la non puntuale cura del verde rende le strutture non praticabili e, laddove si prevede una chiusura notturna, il tutto viene vanificato da una maniglia rotta”. Inoltre, alcuni dispositivi richiederebbero interventi per ridurre le situazioni di rischio dovute al passaggio o alla vicinanza di altre persone: “La promiscuità-vicinanza di altri costituisce di per sé un pericolo da non sottovalutare, oltre ad eventuali ‘punti critici’ da rimuovere – ha proseguito – Certi giochi richiedono la presenza attiva di adulti che gestiscano la situazione”.

Da qui la richiesta del Consigliere che, pur notando e apprezzando la sostituzione di alcune altalene rotte e precedentemente segnalate, chiede conto delle intenzioni future dell’amministrazione rispetto a quanto rilevato.

La seconda interpellanza nasce da una segnalazione dei cittadini relativa all’usura delle bandiere, della Repubblica Italiana e dell’Unione Europea, esposte presso la villa Ceriani Bressi. La constatazione si è poi allargata ai monumenti cittadini: “Non sempre i monumenti che ricordano eventi legati alla nostra storia sono tenuti con la dovuta attenzione e spesso in occasione delle cerimonie vengono apposte corone non sempre rimosse prima del loro essiccamento – ha spiegato Torchio – Solo per fare un esempio: lo scorso 24 aprile un cittadino mi ha segnalato lo stato di trascuratezza in cui versava il monumento dedicato a Puecher presso il cimitero maggiore. Fatta la segnalazione, si è subito provveduto, ma questo non dovrebbe succedere mai e soprattutto alla vigilia di una festività nazionale”.

Due le richieste mosse dal consigliere: “Chiedo di rimuovere tutti i vessilli deteriorati e di operare in modo che prima e dopo le giornate celebrative i monumenti siano tenuti nella dovuta considerazione. Inoltre, chiedo se vi sia l’intenzione di rinnovare la superficie e la delimitazione dell’area che ospita il monumento intitolato alla Resistenza e a Giancarlo Puecher, situato all’esterno dell’omonimo istituto scolastico”.