ORSENIGO – Era il 1989 quando la Pizzeria La Sospirata apriva i battenti, trentaquattro anni dopo la famiglia Occorso, da sempre proprietaria dell’attività, seppur a malincuore, ha deciso di chiudere definitivamente. Complici gli aumenti sempre più consistenti, ma soprattutto le difficoltà sempre maggiori nel trovare personale, Tomas Occorso, a cui era passato il testimone dal papà quattro anni fa a seguito della pensione, spiega di come è giunto a questa decisione.
“Questa scelta deriva soprattutto dalla difficoltà nel trovare personale e dal fatto che i miei genitori sono andati in pensione – spiega Tomas Occorso -, non trovando persone da inserire nello staff mi trovavo da solo, essendo pizzaiolo stavo dietro al bancone, oltre ad occuparmi della parte contabile. Non riuscivo a stare dietro a tutto durante il servizio ed era diventata una situazione davvero ingestibile. Non si tratta di una questione economica, da quando avevo preso in mano io la pizzeria, quattro anni fa, il lavoro era aumentato tanto, avevo rinnovato molto: dal menù alle pizze nuove, fino alla gestione e all’organizzazione del locale, arrivando ad un risultato che era di più di quello che mi sarei mai aspettato. Anche durante il periodo di pandemia abbiamo sempre lavorato tanto, il lavoro non è dunque mai mancato, in quel periodo sono aumentate le abitudini delle persone, si lavorava molto di più con l’asporto e gli orari erano cambiati”.
“Era da più di un anno che pensavamo di chiudere il locale – prosegue Tomas – e dopo le ferie di luglio abbiamo preso la decisione di non riaprire. Al momento ho diversi progetti in testa e voglio cambiare vita e rimettermi in gioco, il lavoro del ristoratore è composto da notevoli sacrifici e ho capito che lo stress di questo settore, gli orari e lo stile di vita non era ciò che volevo. Un grazie di cuore va a tutti i clienti che ci hanno dato fiducia per più di trent’anni, il mio augurio è quello di riuscire sempre a capire e a seguire quello che realmente ci rende sereni”.
