L’Assemblea dei Sindaci ha optato per una manifestazione d’interesse per lo spazio della stazione, oggi sede de Lo Snodo
Concessa una proroga allo Snodo fino al 31 gennaio per consentire la pubblicazione del bando
ERBA – Si è svolta giovedì 5 dicembre l’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Erbese chiamata ad esprimersi circa la gestione degli spazi della stazione di Erba, oggi sede dell’Associazione Giovanile Lo Snodo. L’Assemblea che doveva decidere – come confermato a mezzo stampa nel mese di ottobre dal Presidente del Consorzio Erbese Angelo Barindelli – tra la riconferma diretta dello Lo Snodo e l’apertura di un bando pubblico per l’assegnazione degli spazi, ha optato per la seconda opzione.
“Come Lo Snodo – spiega Simone Pelucchi, presidente dell’Associazione – abbiamo partecipato numerosi all’Assemblea dei Sindaci di giovedì. Prendiamo atto della decisione dell’Assemblea che ha scelto di percorrere la strada di una manifestazione d’interesse, modificata rispetto al testo iniziale proposto dal Consorzio Erbese e frutto di una mediazione tra i Sindaci”.
Poche ore prima dell’Assemblea, infatti, il Comune di Lambrugo – a nome di diversi Sindaci – ha inviato un parere legale, firmato dall’avvocato Riccardo Anania, che riconosceva la legittimità dell’affidamento diretto a Lo Snodo. Dopo una lunga interlocuzione partendo da due posizioni opposte tra i Sindaci all’interno dell’Assemblea, si è trovata una mediazione politica tra i Sindaci che volevano la riconferma e chi, come il Consorzio Erbese e il Presidente Angelo Barindelli, spingeva per un avviso pubblico.
L’Assemblea ha così scelto, dopo un’ora di discussione, di percorrere la strada di una manifestazione d’interesse emendata dai diversi Sindaci che volevano la riconferma. “Ringraziamo i diversi Amministratori che, fino all’ultimo, hanno sostenuto che la riconferma fosse la strada da percorrere. In particolare, ringraziamo il Comune di Lambrugo che ha portato un parere legale che riconosce come legittima la riconferma a Lo Snodo.”
“Il fatto di essere arrivati ad una decisione, dopo quasi un anno e mezzo dalla scadenza della convenzione, è sicuramente un risultato. Per garantire il tempo necessario a completare la procedura della manifestazione pubblica, è stato necessario prevedere una proroga della convenzione fra Snodo-Consorzio fino al 31 gennaio. Questo dimostra che le preoccupazioni sui tempi espresse dall’Associazione Lo Snodo erano reali”.
“Restiamo in attesa della pubblicazione della manifestazione d’interesse, per conoscerne i contenuti. Auspichiamo, come detto dal Presidente Barindelli, la massima trasparenza e imparzialità nelle prossime fasi della manifestazione d’interesse pubblica; e che nessuno, fra le realtà interessate a partecipare e i componenti della commissione nominata dal CdA, riceva pressioni di alcun tipo” conclude Simone Pelucchi.