Longone al Segrino, Ponte Lambro

Nell’erbese la prima palestra di boxe contro il parkinson

Lorenzo Colombo 10 Marzo 2015

Attualità, Longone al Segrino, Ponte Lambro

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ring_montato_mar_2015LONGONE – Cresce l’attesa per l’inaugurazione della prima palestra europea di boxe senza contatto contro il Parkinson affiliata all’organizzazione americana Rock Steady Boxing di Indianapolis. Sarà Nino Benvenuti, indimenticato pugile olimpico e mondiale negli anni ’60, a inaugurare il ring della palestra Rock Steady Boxing Como Lake Italy di via Bressanella a Longone al Segrino (Co). Il taglio del nastro, previsto per il 18 marzo alle 20:45, darà il via a una serata fuori dal comune all’insegna dello sport, dell’informazione e della salute.

Rock Steady Boxing Como Lake è stata fondata da Tiberio Roda (vedi articolo precedente), al quale è stata diagnosticata una leggera forma di malattia di Parkinson nel luglio 2013. Navigando in Internet Tiberio approda su www.rocksteadyboxing.org dove vede, tra gli altri, un filmato presentato al 3° Congresso Mondiale di Parkinson a Montreal. Impressionato dalla natura dinamica e positiva dell’attività, decide di iniziare un programma di cure tramite la boxe senza contatto in Italia. All’inizio Tiberio si reca presso la palestra New Millenium di Pontelambro (Co), seguendo metodi di allenamento tradizionali a cura del maestro Enrico Milazzo. I risultati raggiunti dopo qualche settimana sono positivi, così Tiberio contatta Rock Steady Boxing a Indianapolis per saperne di più e capire quali vantaggi possono derivare da un programma specifico contro i sintomi del Parkinson. La proposta è di seguire il corso di formazione per gli allenatori di boxe senza contatto elaborata da Rock Steady Boxing. Così Tiberio si reca negli USA per i giorni necessari a seguire il training camp. Tornato in Italia Tiberio Roda, con il supporto logistico delle palestre di Enrico Milazzo a Pontelambro e Cesano Maderno, decide di mettere a disposizione degli altri quanto appreso negli USA. Così nasce la prima affiliata italiana ed europea di Rock Steady Boxing – Como Lake – così denominata per localizzare e valorizzare la bellezza del territorio lariano. Da Agosto 2014 il team si arricchisce di un nuovo coach: Paola Roncareggi che ha seguito il corso RSB a Indianapolis.

Tiberio Roda e Paola Roncareggi Rock Steady Boxing

Da gennaio 2015, grazie alla concessione dell’Amministrazione Comunale, è stata messa a disposizione una palestra riabilitativa RSB a Longone al Segrino. Il partner medico è il Dott. Luca Morelli, che tramite il Centro San Fedele di Longone al Segrino fornisce l’appoggio medico e fisioterapico.

L’evento sarà scandito da un gong, come in un incontro di boxe, che suddividerà la presentazione in sei momenti:

1° round: taglio del nastro con Nino Benvenuti e autorità presenti

2° round: saluto del Sindaco di Longone al Segrino, Angelo Navone

3° round: spiegazione del metodo Rock Steady Boxing, con filmato e commenti a cura di Tiberio Roda e Paola Roncareggi, coach accreditati Rock Steady Boxing e fondatori di Rock Steady Boxing Como Lake Italy. Intervento sulla boxe del maestro F.P.I. Enrico Milazzo, delegato provinciale Coni e gestore della Palestra New Millennium di Ponte Lambro.

4° round: considerazioni sull’iniziativa con Nino Benvenuti, nella veste di giornalista e commentatore, e Wilson Basetta maestro di boxe F.P.I, scrittore e promotore della tecnica boxistica americana, imparata alla celeberrima palestra Gleason’s Gym di new York

5° round: domande dal pubblico

6° round: chiusura lavori con intervento del Dott. Luca Morelli, medico, docente universitario, e fondatore del Centro San Fedele con saluto delle Autorità presenti in sala.

Moderatore e ‘arbitro’ della serata lo speaker Claudio Vigolo, già voce di LifeGate Radio.

Il metodo Rock Steady Boxing nasce nel 2006 a Indianapolis (Indiana, USA) dall’ex procuratore legale americano Scott C. Newman, a cui venne diagnosticata, a soli 40 anni, una forma della malattia di Parkinson. Newman scopre per caso, grazie ad un amico che lo spinge a fare sport, i benefici della boxe nel migliorare la sua qualità della vita. Da qui l’idea di condividere questa esperienza con chi, come lui, convive con questa patologia. Poco dopo Newman apre un piccolo spazio con ring all’interno di una palestra aziendale: la prima sede di Rock Steady Boxing. Negli anni il programma è cresciuto in modo esponenziale (oggi sono 33 le palestre affiliate negli USA), aiutando molte persone a riprendere il controllo del proprio corpo,  migliorando la vita di chi combatte contro la malattia di Parkinson.

Esistono molti studi sull’argomento, il più recente è stato realizzato ad Indianapolis. Ricercatori dell’università locale, coordinati dalla professoressa Stephanie Combs Miller, ha coinvolto 88 volontari, tutti malati di Parkinson. Metà dei partecipanti è stata inserita nel programma Rock Steady Boxing, con esercizi mirati alle gambe, lavoro con il sacco da boxe, stretching, allenamento aerobico ed esercizi di resistenza. L’altra metà del campione ha invece svolto altre attività fisiche. Ogni sei mesi, per un periodo di due anni, tutto il campione è stato sottoposto a test per verificarne eventuali cambiamenti. I risultati, pubblicati nel marzo 2015,  non lasciano dubbi: il gruppo dei pugili registra miglioramenti significativi per quanto riguarda l’equilibrio, la funzionalità del camminare e la qualità della vita.