Erba

Morti in casa, a Crevenna l’ultimo saluto a Gianni e Lidia

Miryam Colombo 11 Ottobre 2019

Attualità, Erba

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ERBA – Un saluto raccolto quello riservato questa mattina, venerdì, a Lidia Lo Savio e Gianni Pasella, madre e figlio trovati senza vita nella loro abitazione di via Monti lo scorso 24 settembre. Le esequie sono state celebrate nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Crevenna. 

I due feretri di legno chiaro e scuro, ricoperti di fiori colorati, sono stati accolti nella piccola chiesa dove erano presenti anche alcuni dei parenti arrivati dalla Sardegna. Anche a loro si è rivolto il vicario di Crevenna, don Ettore Dubini, durante l’omelia: “In queste settimane si è tanto scritto e tanto parlato di quanto è successo. Ma ora, davanti al mistero della morte, è il momento del silenzio dei credenti che mette a tacere le parole e fa emergere la fede. E anche per i parenti è il momento in cui rimandare tutto alla misericordia del Signore”.

Da un paio di anni, Gianni e Lidia vivevano soli nell’appartamento di via Monti: la donna, gravemente ammalata, era allettata da tempo e assistita costantemente dal figlio in pensione. I due erano poco conosciuti nella frazione: “Gesù era vicino ai più deboli, ai poveri e alle persone sole – ha continuato don Ettore – Lidia e Gianni non hanno fatto in tempo a inserirsi nella nostra comunità un po’ perché vivevano nella zona più ‘periferica’ della frazione, un po’ per la loro riservatezza. È stato un dramma dovuto alla solitudine? Forse, ma in Gianni è subentrata la difficoltà legata al dolore per la morte del fratello e alla gestione della mamma malata”.

“Tanto si è ipotizzato riguardo alla loro morte – ha concluso il sacerdote – Ma, se anche si fossero tolti la vita, voglio pensare che abbiano voluto non toglierla, ma consegnarla a Dio perché desideravano una vita più alta e più vera. Pensiamoli come due persone che non si sono tolte la vita, ma che l’hanno consegnata a Dio”.

Al termine della celebrazione, i due feretri sono stati accompagnati al cimitero di Arcellasco, dove riposa anche il fratello di Gianni scomparso due anni fa, per la sepoltura.