Como

Metropolitana leggera sulla Lecco-Como? “Prima potenziamo il servizio”

Caterina Franci 8 Febbraio 2017

Attualità, Cantù, Como

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COMO/CANTU’ – Il Comitato Pendolari ferrovia Como-Lecco, e le associazioni Comointreno, Legambiente di Cantù e Circolo Ambiente Ilaria Alpi, esprimono la loro opinione sulla proposta di Metropolitana leggera sulla ferrovia Como-Lecco, che pubblichiamo:

“A nostro parere non è necessario inventarsi la metropolitana leggera ma bisogna impegnarsi prima di tutto per potenziare il servizio e, parallelamente, parlando di infrastrutture, lavorare al miglioramento dell’infrastrutture per elettrificare la linea, almeno fino a Cantù. Ricordiamo infatti che la metropolitana leggera ce l’abbiamo già, sono i treni S10 svizzeri che però oggi si fermano ad Albate Camerlata, a soli 6km da Cantù. Basterebbe prolungare il servizio S10 fino a Cantù”.

Dato che l’Amministrazione Comunale di Cantù sembra decisa a portare al tavolo del trasporto pubblico in regione, per il mese prossimo e col sostegno del Comune di Como, questa idea di collegamento veloce tra Cantù e Como – durata 12’ – che in effetti esiste già, noi invitiamo la politica a chiedere subito a Regione Lombardia di stilare un progetto di elettrificazione e potenziamento della linea per avere un servizio suburbano e RegioExpress sulla Como-Lecco così come abbiamo proposto noi.

La chiara volontà dell’Assessore Di Febo del Comune di Cantù è di rafforzare il collegamento con il trasporto su ferro, riportando l’attenzione sull’ex capolinea di Via Vittorio Veneto con un progetto già illustrato al tavolo con i rappresentanti in Regione e con Rfi. Si legge inoltre l’attenzione garantita anche dal Sindaco Lucini e dall’assessore Gerosa verso l’estensione del collegamento verso Erba.

Siamo a conoscenza che esiste un lavoro che si sta facendo in questi giorni in Provincia e che coinvolge, anche se in minima parte, la Como-Lecco.

La nuova Agenzia TPL di Como-Lecco-Varese (ente che ora gestisce il TPL) ha infatti tempo fino a Marzo per emettere il “piano di bacino”, ovvero quel documento che descrive come dovrà essere fatto il Trasporto Pubblico Locale nel nostro bacino, che darà poi origine ad una gara per l’affidamento dei servizi. E’ quindi questo il momento in cui si decide che forma avrà il servizio bus all’interno delle nostre province.

La Como-Lecco, in quanto ferrovia, è gestita da Regione, ma è chiaro che tutti i temi che la coinvolgono (attestamento di bus a Cantù Alta, altri interscambi lungo la linea, …) hanno impatto poi anche su di essa.

Come associazioni auspichiamo quindi che questi temi vengano affrontati in maniera pragmatica, valorizzando le potenzialità delle infrastrutture esistenti all’interno di un lungimirante progetto di sistema. Secondo le nostre specificità siamo pronti a dare sostegno alla Regione ed alle amministrazioni locali che si vogliano muovere in tal senso.

Comitato Pendolari Ferrovia Como-Lecco
Legambiente Circolo Cantù
Associazione Comointreno
Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”