Como, Erba

Mercoledì sciopero del trasporto pubblico locale

Lorenzo Colombo 17 Marzo 2014

Attualità, Como, Economia/Lavoro, Erba

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COMO – Sciopero del trasporto pubblico locale per l’intera giornata di mercoledì, 19 marzo. La protesta è stata proclamata da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl FNA, Faisa-Cisal che hanno anche assicurato che saranno rispettate le fasce di garanzia.

Fermi anche i treni. Variazioni, ritardi e cancellazioni potranno riguardare esclusivamente i servizi sul ramo Ferrovienord: Milano-Saronno-Varese Nord-Laveno, Milano-Saronno-Como Lago, Milano-Saronno-Novara Nord, Milano-Seveso-Asso, Milano-Seveso-Mariano/Camnago, Brescia-Iseo-Edolo. Possibili ripercussioni anche sul Passante Ferroviario milanese e sulle linee Suburbane S1, S2, S4, S9, S13.

Il servizio su queste linee sarà garantito dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. L’elenco dei treni garantiti è scaricabile dal sito www.trenord.it ed è consultabile nelle bacheche di stazione.

«La ricomposizione della vertenza – affermano le sigle sindacali – è ancora ferma all’incontro del 6 dicembre 2013, dove l’approccio inadeguato della delegazione ministeriale non è stato in grado di rimuovere l’indisponibilità di Asstra e Anav alla riattivazione del negoziato dichiarata negli incontri precedenti. Gli incontri svolti dalle segreterie nazionali con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 18 dicembre ed il 16 gennaio non hanno tuttora avuto sviluppi. Contrariamente a quanto si era ipotizzato nell’incontro del 16 gennaio, il Ministero non è stato nelle condizioni di convocare una riunione di sintesi con tutti i soggetti interessati, appuntamento che sarebbe stato utile per la definizione di un provvedimento legislativo urgente per il rilancio del settore. È concreto il rischio che, allo stallo del negoziato contrattuale si sommi, ancora una volta, quello legislativo, per un settore già da tempo in grande sofferenza e con un crescente numero di crisi aziendali. Il taglio e la riprogrammazione dei servizi, combinati spesso alle crisi aziendali, stanno mettendo a dura prova anche la tenuta dei livelli occupazionali con ripercussioni drammatiche in diverse realtà. La confusione normativa su vincoli, obblighi, deroghe e proroghe sulle modalità di affidamento e sulla partecipazione alla proprietà delle aziende da parte delle amministrazioni locali, sta portando il settore nel più completo caos».

Per questo motivo il trasporto pubblico locale incrocerà le braccia nella giornata di mercoledì.