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Manutenzione stradale, l’assessore: “Mancano le risorse per intervenire”

Caterina Franci 30 Gennaio 2024

Attualità, Erba

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Paolo Farano
L’assessore Paolo Farano

ERBA – “Siamo consapevoli delle diverse criticità legate alle condizioni di strade, segnaletica e altri elementi evidenziate dai colleghi di opposizione, purtroppo però non abbiamo le risorse necessarie a colmare questi disagi. Appena avremo i soldi interverremo”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Farano ha risposto così in Consiglio Comunale all’interpellanza presentata da Erba Civica in merito alla mancata manutenzione stradale evidente in più punti della città.

“Le situazioni critiche sono numerose – concorda Farano – questo purtroppo in parte deriva da convenzioni in essere con condomini e aree private ad uso pubblico, pasticciate e datate, alcune risalgono anche a 30 anni fa, che si trascinano attraverso le diverse amministrazioni senza che nessuno riuscisse davvero a farsene carico perché servono somme enormi”.

Farano ha fatto alcuni esempi: “Relativamente alla pavimentazione dei parcheggi di via Turati e del piazzale davanti alla Bcc dobbiamo rilevare che i mezzi del mercato hanno causato qualche danno, sotto quell’area però si trovano i box del condominio e dunque l’intervento di ripristino diventa complesso e oneroso, sia dal punto di vista economico che logistico. Dopo tanti anni abbiamo risolto la questione di via Garibaldi ma si ricorderà quanto tempo ci è voluto e presto interverremo anche sulla via Mazzini che oggi è impraticabile e pericolosa per i residenti: colgo l’occasione per precisare che via Mazzini sarà a senso unico da Piazza Mercato a via Zappa mentre fino al passaggio a livello resterà a doppio senso, questo per consentire di realizzare i marciapiedi che oggi mancano”.

“Relativamente a Piazza Rovere, il cordolo dell’aiuola danneggiato è un angolo acuto spesso preso dalle automobili che, ricordiamo, hanno il divieto di svoltare a sinistra. Andrebbe rifatto – ha detto Farano, mentre su via Meucci ha commentato – la problematica c’è ma la strada è di proprietà comunale solo per un terzo, bisognerebbe riuscire a mettersi d’accordo con i proprietari per dividersi l’intervento, cosa non facile e non immediata”.

Insomma, tante le ‘patate bollenti’ che l’amministrazione ha ereditato: “La coperta come noto è corta, va tirata qua e la per coprire gli interventi prioritari, non appena avremo le risorse però metteremo mano a tutte queste situazioni” ha concluso l’assessore.