MILANO – Un progetto di legge per la riduzione del consumo di suolo. E’ quello che chiede il consigliere regionale Francesco Dotti (Fratelli d’Italia): il progetto approderà in Consiglio regionale l’11 novembre.
“Regione Lombardia, prima regione in Italia, avrà una propria legge sul consumo di suolo – spiega Dotti – Sono soddisfatto del lavoro svolto dalla maggioranza, che ha trovato una sintesi importante. Viviamo in un territorio fragile, e il lago di Como con i recenti problemi legati al dissesto idrogeologico si conferma tra le più zone più a rischio (dal Marianese all’Alto lago), in cui sono urgenti opere di messa in sicurezza. Da sole però queste opere non bastano. Servono regole certe e risposte concrete e non annunci di facciata”.
E’ necessario portare gli attuali strumenti urbanistici al raggiungimento di alcuni obiettivi importanti, secondo il consigliere, come la rivitalizzazione dei centri storici (per cui peraltro nella legge sono previsti incentivi regionali).
“In questi mesi sono state ascoltate le proposte e le esigenze di tutte le parti politiche, di quelle economiche e sociali, dando corso ad una legge innovativa, voluta da Fratelli d’Italia tramite l’assessore Viviana Beccalossi. Non c’è alcuna concessione alle lobby dei costruttori (come è stato paventato da qualcuno in Commissione), ma grande attenzione alle esigenze dei sindaci e del territorio e una forte sensibilità per il periodo di grave crisi che coinvolge tutte le categorie economiche. Con questa legge, alle fine del percorso dei tre anni (tempo dato per agevolare chi ha sempre mantenuto l’impegno con i doveri fiscali, Imu in primis), i Pgt dovranno essere rivisti e integrati dai nuovi dispositivi della legge regionale”.
Legge che approderà in aula l’11 novembre.
“Questo è un segnale forte che va al di là dell’ambientalismo di facciata, ma che si occupa di territorio in materia corretta ed equilibrata”.