ERBA – Ezio Frigerio, noto scenografo, sarà insignito della Cittadinanza Onoraria erbese. La sua candidatura, proposta dal sindaco Marcella Tili e dalla maggioranza, è stata confermata nella serata di ieri, martedì, al termine del Consiglio Comunale indetto proprio per discutere dei candidati al prestigioso conferimento, la cui premiazione che si terrà la prossima domenica, 11 settembre.
Nato a Erba nel 1930 Ezio Frigerio era già stato insignito dell’Eufemino nel 1996, insieme a Padre Aristide Pirovano e Giuseppe Pontiggia: è proprio questo il motivo che aveva portato l’opposizione a schierarsi contro la scelta della Giunta di premiare Frigerio.
“Ai nostri occhi è una ridondanza – aveva spiegato la capogruppo della Lega Nord Erica Rivolta – senza andare a toccare l’indiscussa grandezza e spessore di Ezio Frigerio, non riusciamo a capire perchè la proposta di conferirgli nuovamente il premio. Sin dall’inizio è stato riconosciuto da tutta Erba come il candidato più meritevole, il premio l’ha avuto. Il sindaco ha messo di fronte l’opposizione al fatto compiuto, senza chiedere un confronto o un parere: un modo di fare ancora una volta dittatoriale” aveva concluso l’esponente del Carroccio.
Martedì sera le votazioni: favorevole alla candidatura di Ezio Frigerio si è espressa tutta la Giunta. Due i contrari (Rivolta e Zoffili, Lega) e astenuto il resto dell’opposizione.
“L’opposizione ha voluto colorare politicamente una cosa che di politico aveva poco – ha commentato il sindaco Tili – da parte mia e della maggioranza è un grande onore avere un cittadino come Ezio Frigerio candidato a questo premio: personaggio di grande spessore e cultura Frigerio è nato e cresciuto a Erba e nonostante il grande successo avuto in tutto il mondo proprio a Erba è tornato a vivere, muovendosi attivamente per donare qualcosa alla città: sua la proposta ad esempio di realizzare un Museo Digitale della Scenografia del 900. E’ un onore premiare Ezio Frigerio con questo riconoscimento”.
Domenica 11 settembre verranno premiati con l’Eufemino anche Graziano Bianchi, guida alpina, e Angelo Garofoli, imprenditore artigiano e membro dell’Associazione Amici del Presepe di Crevenna.