Como

Linea Lecco-Como, la denuncia: “Stazioni in pessime condizioni”

Redazione 20 Novembre 2022

Attualità, Como

Tag: , , , ,

Stazione Casletto-Rogeno
Stazione di Casletto-Rogeno

COMO – Stazioni ferroviarie in pessime condizioni e difficoltà nell’acquistare biglietti cartacei: queste le due criticità riscontrate sulla linea ferroviaria Lecco-Como, e in particolar modo nella Brianza lecchese, denunciate dal Circolo Ambiente ‘Ilaria Alpi’ e dai pendolari che quotidianamente usufruiscono del servizio.

Stazione di Oggiono
Stazione di Oggiono

“Abbiamo notato durante le camminate lungo il ‘Sentiero Pedemonte’, che utilizza le stazioni come capolinea delle tappe, il pietoso stato in cui vertono le strutture – spiegano dal Circolo -. In penosa condizione la stazione di Sala al Barro, dove nella piccola sala d’attesa si vedono cavi elettrici sul pavimento e l’obliteratrice completamente rotta e inutilizzabile. Quasi peggiore la situazione della stazione di Oggiono, che rappresenta il centro maggiore per la Brianza lecchese: l’edificio è completamente chiuso, sia dalla parte dei binari che dalla piazza: in pratica chi aspetta il treno lo fa dalla banchina, al freddo e al gelo. Una porta della sala d’attesa non è accessibile, con tanto di cartello scritto a mano ‘chiuso guasta’, ha il vetro rotto e sul pavimento giacciono rifiuti. Anche qui nessuna  possibilità di obliterare i biglietti”.

Stazione Casletto-Rogeno
Stazione di Casletto-Rogeno

Messa un po’ meglio la stazione di Molteno, molto frequentata, dove per lo meno è possibile usufruire della sala d’aspetto, per quanto poco accogliente, mentre ha subito un processo di degrado la stazione di Casletto-Rogeno, che circa un decennio fa era stata ben ristrutturata, ma ora si ritrova una sala d’attesa vandalizzata con scritte e l’obliteratrice rotta. A riguardo giunge anche il commento di Roberto Fumagallipresidente del Circolo Ambiente ‘Ilaria Alpi’: “Alcune stazioni sono davvero in condizioni pessime. Evidentemente RFI, proprietaria delle stazioni, non esegue periodicamente le necessarie manutenzioni e nemmeno le pulizielasciando gli edifici al degrado!”.

Stazione di Oggiono
Stazione di Oggiono

Ma le noti dolenti non terminano qui, perché pare sia un’impresa persino acquistare i biglietti ferroviari cartacei: sempre in base a quanto affermato dal Circolo, a Oggiono bisogna recarsi nella tabaccheria vicino all’Eurospin, o peggio, nella tabaccheria di Piazza Manzoni, scomoda per chi è già in stazione, mentre  sarebbe stato più logico permettere la vendita nel bar che dà sulla piazza della Stazione, dove però i biglietti non ci sono.

Stazione di Molteno
Stazione di Molteno

Conclude Fumagalli: “Tutta questa situazione della linea ferroviaria sembra quasi un paradosso: la società proprietaria delle stazioni e l’azienda chi gestisce il servizio ferroviario sembra che facciano di tutto per scoraggiare gli utenti a prendere il treno! Un paradosso e un vero peccato, essendo la ferrovia uno dei sistemi di mobilità più sostenibili, anche dal punto di vista ambientale”.