Lambrugo

Lambrughesi in visita in Polonia dai “gemelli” di Rajcza

Lorenzo Colombo 24 Agosto 2014

Attualità, Lambrugo

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Gemellaggio Lambrugo agosto 2014 (11)

LAMBRUGO – Lambrughesi in Polonia per incontrare gli amici “gemelli” di Rajcza.

Il gruppo è partito la sera di martedì 5 agosto: 25 persone, provenienti da Lambrugo e dintorni.

“Come prima meta della nostra visita abbiamo avuto Cracovia, vista sia nel suo fascino notturno che la mattina seguente grazie all’aiuto di una guida turistica – spiega Filippo Bianchi, presidente del comitato Gemellaggio Lambrugo – A Cracovia ci ha raggiunti una delegazione di Rajcza che chi ha condotti al Museo delle miniere di sale di Wieczka, patrimonio dell’UNESCO. Alla sera siamo rientrati a Rajcza, dove ci aspettavano il sindaco Kasimerz Fujak insieme alle famiglie che con estremo calore ci hanno ospitato nelle loro case”.

Gemellaggio Lambrugo agosto 2014 (2)

Il gruppo poi è stato a Czestochowa per la visita al monastero e al famosissimo quadro della Madonna Nera, tanto venerata in tutta la Polonia.

“Un altro giorno i nostri amici ci hanno portati a un bellissimo parco naturale ad Ustron, dove abbiamo potuto ammirare gli animali selvatici in libertà e abbiamo assistito ad alcune dimostrazioni con i falconieri e i loro falchi e aquile ammaestrati. Il pomeriggio invece lo abbiamo trascorso piacevolmente a una Spa con piscine e centro termale presso l’Acquapark di Wisły“.

Sabato 9 visita a Zywiec, presso l’omonima birreria polacca famosa, al parco e al castello ubicati nel centro della città.

“Il cuore del nostro incontro è stato nel pomeriggio di sabato 9 e domenica 10, con le celebrazioni solenni del patrono di Rajcza, San Lorenzo. Il programma prevedeva balli popolari, serata con gruppi folkloristici e rock famosi, fuochi d’artificio, falò in onore di San Lorenzo e Santa Messa solenne con processione”.

Gemellaggio Lambrugo agosto 2014 (5)

Lunedì 11 il gruppo è andato in visita a Wadowice (città natale di San Giovanni Paolo II) per poi terminare all’aeroporto di Cracovia e rientrare dunque a Lambrugo.

“Sono stati giorni molto intensi ma vissuti con grande gioia ed entusiasmo sia da noi lambrughesi che dai cittadini di Rajcza, non dimenticheremo il calore e l’ospitalità con cui ci hanno accolti e seguiti, non come semplice ospiti, ma come familiari a tutti gli effetti – ha ricordato Bianchi – Questo è il ricordo più bello che ci portiamo a casa”.