ERBA – Tra le numerose proposte dei centri estivi delle scuole erbesi, quest’anno è stata inserita anche un’interessante visita all’acquedotto di Erba. Otto milioni di litri d’acqua sotto gli occhi incantati di circa 80 bambini che hanno imparato facilmente la lezione: è un bene prezioso che non va sprecato.
Sia la San Vincenzo che la scuola di Crevenna hanno proposto ai bambini, grazie alla collaborazione volontaria di Luca Mancardi, un percorso dedicato all’ambiente e, in particolare, all’acqua.
“Abbiamo fatto dapprima una lezione teorica per entrambi i gruppi – racconta Mancardi – Abbiamo spiegato l’acqua, come risparmiarla, come evitare di sprecarla, e il suo ciclo e poi ho mostrato ai bambini un filmato”. Poi sia i piccoli di Crevenna, che quelli della San Vincenzo, in due giorni diversi, sono stati portati in visita all’acquedotto, con la collaborazione dei tecnici dell’Asme, e in valle Bova. “Ai bambini di Crevenna abbiamo mostrato anche i lavori di conteninento sulla frana nella valle, il ponte e la fornace romani”.
Ottima risposta dei bambini: “Erano entusiasti – spiega Mancardi – Vedere sotto gli occhi 8 milioni di litri d’acqua stoccati nelle vasche è stata una bella emozione per loro e poi tutti hanno voluto bere alla fonte del Caino come se fosse qualcosa di eccezionale, anche se quella è semplicemente la stessa acqua che hanno a casa, a disposizione nel rubinetto”.
“E’ stata un’esperienza molto bella e decisamente utile per i bambini che hanno scoperto cosa sta dietro al rubinetto di casa – commenta Luisa Mojoli – E poi è stata l’occasione per conoscere il territorio. I bambini hanno capito che l’acqua è un bene primario e non va sottovalutato, né da un punto di vista gestionale, né dal punto di vista del consumo”.
