La Regione approva: Cassago nel Parco Valle Lambro

Lorenzo Colombo 14 Gennaio 2014

Attualità, Politica

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parcoMILANO – “Con questo progetto di legge il Consiglio regionale va a dare risposta al Comune di Cassago Brianza di entrare a far parte con 77 ettari del proprio  territorio comunale ai confini del Parco della Valle Lambro”.

E’ questo il commento del Consigliere regionale Alessandro Fermi di Forza Italia, Presidente della Commissione VIII Agricoltura e relatore del progetto di legge 123.

“Pur trattandosi di una procedura molto lunga, essendo la richiesta del Consiglio comunale di Cassago Brianza del 2007 – spiega Fermi – mi pare che da parte di Giunta e Consiglio regionale ci sia stata una risposta pronta e capace. D’altra parte questo progetto legge, giunto in Commissione Agricoltura alla fine di novembre, nel giro di due settimane è stato licenziato”.

La vicenda, infatti, avviatasi nel 2007 ha fatto poi registrare due anni dopo, il via libera da parte dell’Assemblea Consortile del Parco della Valle Lambro e, successivamente, nel giugno 2012, il benestare definitivo da parte di tutti i Consigli comunali dei numerosi comuni soci di questo “polmone verde” che si snoda tra le province di Monza Brianza e Como.

“Seppur Giunta e Consiglio – conclude il Presidente della Commissione Agricoltura Fermi – hanno lavorato con grande celerità, il mio auspicio è che in prospettiva queste procedure possano essere più snelle, così da rispondere in modo più efficace alla volontà popolare”.

Soddisfazione per la novità è stata espressa anche dalla consigliera Daniela Maroni: “Parco Valle del Lambro ancora più esteso, la nostra Brianza ancora più verde. Soddisfatta per l’approvazione, questa mattina in Consiglio regionale della Lombardia, del Progetto di Legge per l’ampliamento della riserva naturale al Comune di Cassago Brianza.  Un Comune che, già inserito tra i confini del Parco locale “La Valletta”, con questa inclusione ora destina a prati e boschi una superficie pari a quasi il 50% della sua estensione territoriale. Esempio da seguire”.