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‘Io sono il buon pastore’, Crevenna si prepara a festeggiare i 50 anni di sacerdozio di Don Ettore

Redazione 11 Settembre 2023

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Santa Maria Maddalena a Crevenna

ERBA – È ufficialmente partita l’avventura de Io sono il Buon Pastore, la sacra rappresentazione in tre parti («L’Annuncio – La Passione – La Chiesa»), che la comunità di Crevenna d’Erba porterà in scena nell’estate del 2024 tra le iniziative celebrative dei 50 anni di sacerdozio di don Ettore Dubini, vicario parrocchiale di Santa Maria Maddalena.

Venerdì 8 settembre, nel salone dell’oratorio crevennese, oltre una cinquantina di persone – tra attori, comparse, collaboratori dietro le quinte e addetti all’organizzazione, provenienti anche da altre località – hanno partecipato all’incontro in cui Angelo Garofoli, autore del testo, regista e responsabile della messa in scena, ha illustrato il progetto.

“In vista del mio Giubileo sacerdotale avevo pensato di invitare a Crevenna alcuni religiosi per predicare la Missione – ha rivelato don Ettore ai presenti -. Ma poi ho sposato con convinzione questa idea, perché credo che, oltre che un’occasione per animare ulteriormente la vita della nostra comunità, sia un modo concreto di fare evangelizzazione. Vedere tante persone mettere a disposizione tempo, fatica e risorse per rappresentare il Vangelo mi carica di entusiasmo”.

Impegno, costanza, serietà: è quanto è richiesto a chi si è reso disponibile a partecipare all’allestimento. “Sono necessari, perché siamo all’inizio di un lavoro che proseguirà per quasi un anno – ha sottolineato Garofoli -. Ci sarà da sudare, ma il risultato ne varrà la pena”.

Io sono il Buon Pastore è una originale rielaborazione della vita di Gesù, che Garofoli ha redatto attingendo ai Vangeli e ai testi del profeta Isaia, con alcuni richiami al copione de La Passione di Cristo andata in scena al Teatro Licinium a più riprese tra gli anni Venti e il 2000. Il testo ricalca quello del Dramma del verbo Amare, rappresentato dal 22 al 25 maggio 1986 al Teatro Excelsior di Erba, nel contesto delle celebrazioni per i 30 anni dalla consacrazione episcopale del Vescovo missionario monsignor Aristide Pirovano. A dirigere quell’allestimento, premiato dalla partecipazione e dall’apprezzamento di migliaia di spettatori, fu l’illustre regista comasco Bernardo Malacrida. Coinvolte nella messa in scena furono tutte le compagnie filodrammatiche erbesi allora attive.

In questo caso la rappresentazione andrà in scena, sempre all’Excelsior, nelle serate di mercoledì 5 e giovedì 6 giugno 2024. La prima prova è stata fissata per lunedì 18 settembre, alle 20.30, nel salone dell’oratorio di Crevenna: sarà un incontro generale, nel quale a tutti sarà distribuito e presentato il copione (sul quale non sono esclusi aggiustamenti e rimaneggiamenti in corso d’opera). Poi le prove si susseguiranno a cadenza settimanale, sempre il lunedì sera, coinvolgendo di volta in volta piccoli gruppi di attori a seconda delle scene sulle quali si lavorerà. Le uniche pause sono previste nel periodo natalizio (da metà dicembre a metà gennaio) e in quello pasquale. Le ultime prove, nelle quali saranno coinvolti tutti, si svolgeranno direttamente all’Excelsior nell’imminenza della “prima”. Il cast è quasi ultimato: mancano da riempire solo poco caselle, alcuni ruoli sono già stati assegnati. Anche dietro le quinte ogni settore organizzativo avrà un suo referente.

Perno del progetto, ovviamente, sarà Garofoli, che ha una lunga esperienza di allestimenti teatrali, sia di genere drammatico, sia più “leggeri”. “Io non ho fatto scuole di dizione, di recitazione o di regia – ha precisato al gruppo di lavoro -, ma so come si guida e si realizza una rappresentazione. Se mi darete retta e tutti faranno la loro parte, centreremo l’obiettivo”.