Erba

Iniziano i saldi estivi: “Acquistate nei negozi di vicinato”

Caterina Franci 6 Luglio 2023

Attualità, Erba

Tag: , , , ,

ERBA – Cominciano oggi, 6 luglio, i saldi estivi che in Lombardia dureranno 60 giorni.  Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 213 euro – pari a 95 euro pro capite – per un valore complessivo di 3,4 miliardi di euro.

Anche a Erba i commercianti sono pronti: “Oramai i saldi sono parte integrante della vendita – commenta Michele Riva, portavoce dei commercianti erbesi – i saldi estivi in particolare sono occasione per acquistare determinati tipi di articoli e in generale si vende di più rispetto al saldo invernale che arriva dopo il periodo natalizio caratterizzato dalla ‘corsa all’acquisto’ “.

“L’appello che rivolgo come ogni anno ai clienti è di comprare nei negozi di vicinato dove possono trovare qualità e fiducia e i cosiddetti ‘saldi chiari’. Con soddisfazione stiamo notando che sempre più persone si rivolgono alle attività di quartiere per fare i propri acquisti, è un chiaro segnale di come quesi negozi siano fondamentali per la vita della città. Vi aspettiamo a Erba per lo shoppig!” conclude Riva.

In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:

CAMBI – la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;

PROVA DEI CAMBI – non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;

PAGAMENTI – le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;

PRODOTTI IN VENDITA – i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;

INDICAZIONE DEL PREZZO – obbligo di indicare il prezzo normale di vendita (che, in base al D.lgs 26/2023, è il prezzo più basso applicato alle generalità dei consumatori nei trenta giorni precedenti l’avvio dei saldi), lo sconto e il prezzo finale.

Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.