Impianti termici: no ad ulteriori oneri per i nuovi libretti

Admin Altreforme 4 Novembre 2014

Attualità

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Impianti termiciMILANO – No ad ulteriori oneri per la compilazione dei nuovi libretti introdotti dal Governo italiano per certificare la regolarità degli impianti termici. E’ quanto chiede il Consiglio regionale che oggi ha approvato una mozione della Lega Nord (primo firmatario Dario Bianchi) che invita la Giunta ad attivarsi per evitare che ai cittadini venga richiesto, per la complessità del documento, un contributo aggiuntivo.

Per raggiungere l’obiettivo, il documento invita a fornire via web sul sito CURIT (il catasto unico regionale degli impianti termici) tutte le informazioni del caso. Un’operazione di trasparenza che, secondo Bianchi, “punta a ridurre oneri burocratici e spese per i cittadini”.

Fra le informazioni, viene sollecitata la messa on-line anche delle tariffe di riferimento per le operazioni di controllo delle caldaie e la pubblicazione dell’elenco dei manutentori abilitati che applicano tariffe convenzionate.

Chiesto anche un provvedimento normativo urgente che punta ad “allineare le tempistiche dei controlli e quelle per la verifica dell’efficienza energetica”.

La mozione è stata approvata con i voti del centrodestra. Contrari Pd e Patto Civico che avevano chiesto “vista la complessità della materia” la discussione della questione in Commissione per “evitare soluzioni demagogiche e improvvisate”.

La consigliera del Gruppo Misto e coordinatrice Popolari per l’Italia Regione Lombardia Maria Teresa Baldini ha chiesto e ottenuto la cancellazione di un punto che si concentrava sulla modifica delle tempistiche per le verifiche dell’efficienza energetica, nonché una semplificazione delle normative che, come dichiarato anche dall’assessore Terzi, sono tante e complesse. “Mantenere in piena efficienza e garantire un efficace rendimento degli impianti termici, siano essi aziendali, condominiali o addirittura impianti autonomi è un onere giusto e doveroso dei cittadini e delle pubbliche amministrazioni – ha chiarito in aula la consigliera – La sicurezza di noi tutti, dipende anche dalla sicurezza degli impianti, (molti dei quali alimentati oggi con gas metano o, per le Aziende, con GPL). Non possiamo dimenticare i tragici casi di esplosioni. A tutt’oggi vi sono purtroppo molti casi di deroghe e di mancati adeguamenti degli impianti. Non bisogna scordare che c’è un inquinamento dovuto agli impianti non in regola e ricordare l’importanza della sicurezza”.