PONTE LAMBRO – Grazie all’adesione del Comune di Ponte Lambro alla convenzione Consip Luce 4, nei prossimi mesi verranno rinnovati e riqualificati gli impianti dell’illuminazione pubblica (496 punti luce) con interventi che riguardano la sostituzione di tutti gli apparecchi illuminanti con tecnologia a Led, l’installazione di sistemi di telecontrollo degli impianti esistenti, la manutenzione ordinaria e straordinaria oltre al servizio di pronto intervento.
La convezione ha durata di nove anni e prevede un canone annuale di 56.422 euro: “Una cifra che è inferiore alla spesa che annualmente il Comune sostiene per coprire i costi dell’energia e per la manutezione degli impianti” fa sapere il sindaco Ettore Pelucchi, che aggiunge: “Ci sono voluti quasi otto anni ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Dopo aver acquisito la proprietà degli impianti che illuminano le nostre strade nel 2015 (prima la proprietà era di Enelsole), aver provato senza successo dal 2016 al 2022 ad affrontare il problema in convenzione con altri 32 comuni, aver partecipato nel 2022 ad un bando regionale dove il nostro Comune è stato ammesso ma non finanziato, finalmente, attraverso l’adesione alla convenzione Consip Luce 4, i nostri impianti di pubblica illuminazione potranno essere presto riqualificati. Si tratta di un’operazione di portata storica per il nostro Comune che porterà nel giro di pochi mesi alla sostituzione della totalità dei quasi 500 punti luce che illuminano le strade comunali. Il tutto senza costi aggiuntivi per il nostro Comune che anzi annualmente pagherà una cifra inferiore rispetto agli anni precedenti. Una grande soddisfazione per tutti coloro che sin dall’inizio si sono adoperati per raggiungere questo importante risultato”.
Ora sono in corso i lavori di progettazione e in estate potranno iniziare i lavori che saranno eseguiti da City Green Lights Srl, la società che si è aggiudicata la gara Consip e che si farà carico di tutti i costi legati agli investimenti necessari (227.000 euro), alla fornitura di energia, alla manutenzione e alla gestione degli impianti per i prossimi nove anni.
