Caslino d'Erba

Il terreno confiscato alla mafia rinasce come ‘Campo della Legalità’

Caterina Franci 2 Ottobre 2023

Attualità, Caslino d'Erba

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CASLINO D’ERBA – “E’ stato un iter lungo e travagliato ma finalmente ce l’abbiamo fatta: il ‘Campo della Legalità’ è realtà e speriamo possa essere luogo di comunità”. Il sindaco di Caslino d’Erba Marcello Pontiggia commenta così l’inaugurazione del Campo della Legalità a Cascina Bianca avvenuta sabato mattina, traguardo di un progetto nato nel 2017 e finanziato da Regione Lombardia per 110 mila euro e per il resto dal Comune.

Tante le autorità presenti per l’occasione: il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, la presidente della Commissione Antimafia regionale Paola Pollini, l’assessore regionale Alessandro Fermi, i consiglieri regionali Marisa Cesana, Anna Dotti e Angelo Orsenigo, il viceprefetto Domenico Roncagli, Elvio Colombo a rappresentare la Provincia e i numerosi sindaci della zona.

“Si tratta di un bene confiscato alla criminalità organizzata – ricorda il sindaco – diventato bene comune con finalità didattiche e sociali. La gestione è stata affidata alla Cooperativa Sociale Lavoro e Solidarietà che ora si prenderà cura dell’area e collaborerà con il Circolo Ambiente Ilaria Alpi“.

Sul terreno sono stati piantati ulivi e gelsi, scelti come spiegato “per continuità con le tradizioni e  la territorialità”: “Caslino già nell’Ottocento produceva olio destinato ad un convento a Milano, per via della nostra esposizione a sud infatti i terreni sono particolarmente adatti alla coltivazione dell’ulivo – ricorda Pontiggia – inoltre il nostro territorio è sempre stato famoso per la bachicoltura e, come noto, i bachi da seta si nutrono di foglie di gelso, motivo per cui abbiamo affiancato questa piantumazione agli ulivi”.

Sono presenti inoltre arnie di api, un’aula didattica che potrà essere utilizzata, non solo dalle scuole di Caslino, ma da chiunque ne faccia richiesta: “La prossima settimana avremo un incontro con la Cooperativa per definire le modalità di apertura del campo – continua Pontiggia – speriamo davvero possa essere un punto di riferimento per attività per tutti gli studenti del territorio, ma non solo”.


L’inaugurazione di sabato è un primo grande traguardo ma il lavoro dell’amministrazione non finisce qui, come spiegato: “Siamo verso la scadenza del mandato ma questo progetto era un obiettivo importante ed entro le prossime elezioni vorremmo riuscire ad acquistare anche la seconda parte di terreno per completare il campo – dice il sindaco – qui ci piacerebbe piantare un altro uliveto e degli orti a disposizione sia dei caslinesi che delle scuole”.

“Ringrazio ancora una volta tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, senza il lavoro di squadra tutto questo non sarebbe stato possibile – conclude Pontiggia – il contrasto alla criminalità organizzata passa anche attraverso la confisca dei beni e la loro rinascita in favore della comunità. Il nostro augurio è che sia solo un punto di partenza per un utilizzo virtuoso di questo luogo e la formazione delle nuove generazioni”.