SORMANO – Alla fine l’hanno “vinta” loro… La “battaglia” per il parcheggio in piazza Santa Maria se la sono aggiudicata i sormanesi, ma con la promessa che quando ci sarà un’alternativa la piazza sarà liberata dalle auto.
Lunedì 29 luglio il sindaco, Giuseppe Sormani, ha invitato a partecipare a un’assemblea pubblica per decidere il destino della piazza, dopo che, al termine dei lavori, il Comune ha optato per sperimentare il divieto di sosta, mentre i cittadini hanno raccolto le firme e presentato una petizione in Municipio per poter parcheggiare (vedi articolo).
7/8 parcheggi, lato case, più 2 aree di carico e scarico a 15 minuti (utilizzabili come posteggio di notte) con una regolamentazione per le ore diurne al vaglio del Comune. Questa la conclusione cui si è giunti dopo l’assemblea pubblica. “Si tratta comunque di una soluzione temporanea in vista della realizzazione di un parcheggio, poi la piazza tornerà pedonale”, fa promettere ai compaesani il sindaco. Sul tavolo, quindi, anche una bozza di progetto per costruire nuovi posti auto in paese. Due le possibili soluzioni: “Una risale al ’93 ed è quella di raddoppiare il parcheggio dei “Castelet” in via Calbera, con 13/14 posti al coperto – spiega Sormani – L’altra prende invece in considerazione il terreno sopra alla chiesa dell’avello.
Dopo l’esposizione della questione da parte del sindaco, parola ai cittadini. Numerosi gli interventi. Tante le questioni toccate dai sormanesi: “D’estate servono sia i parcheggi che la piazza, ma quanti bambini sono lì a giocare?”. “Si può pensare di lasciare libera la piazza a luglio e agosto”. “Non me ne vogliano i turisti, ma siamo noi abitanti ad avere più diritto di poter parcheggiare la macchina sotto casa per andare al lavoro”. “Iniziamo a eliminare le macchine ferme per mesi”. Insomma, ognuno ha detto la sua, tanto gli abitanti, quanto i villeggianti. Perciò, una volta capito che la maggior parte dei presenti preferisce il parcheggio in piazza, si è trattato di comprendere se il posteggio serve di più agli abitanti o ai villeggianti e se di giorno è gradita una regolamentazione. Concluso che il posto auto fa comodo a tutti, resta ora da studiare come regolare la sosta.
Il capogruppo di minoranza Ermanno Carboni sostiene che “Il problema andava affrontato prima di eliminare i parcheggi. Comunque tra le due proposte per i nuovi posti, è da privilegiare il raddoppio del parcheggio di via Calbera poiché è un terreno pubblico dove è già sorto un parcheggio realizzato dalla mia amministrazione negli anni ’90 a servizio di quella zona, mentre l’altro è privato e di più difficile accesso (anche la strada di accesso è da acquisire)”.
