Erba

Festa patronale di Crevenna, si inizia con la messa per i 40 anni della scala di legno

Miryam Colombo 12 Giugno 2023

Attualità, Erba

Tag: , ,

chiesa crevenna
Santa Maria Maddalena a Crevenna

ERBA – La comunità crevennese si prepara a celebrare la festa patronale di Santa Maria Maddalena. Ricco il calendario degli appuntamenti.

La messa per i 40 anni della scala di legno

Ad aprire gli eventi sarà la messa di domenica 18 giugno alle ore 11.15, voluta per ricordare il 40° anniversario della posa della scala di legno in val di Caino.

La festa di inaugurazione della scala di legno nel 1983

Nonostante la storia di questo antico manufatto si perda nella notte dei tempi, la data del 25 settembre 1983 è ben scolpita nella memoria dei crevennesi. Quel giorno, in un generale clima di entusiasmo, la comunità intera si era raccolta nell’angusta Val di Caino per celebrare la posa della scala, realizzata dai volontari dell’associazione Ca’ Mornigo in sostituzione della precedente ormai danneggiata. Un oggetto che, oltre a rispondere a esigenze pratiche, era simbolo della coesione della comunità stessa e dell’amore dei “barinatt” per le proprie montagne. Ciascuno di loro, infatti, aveva donato ciò che poteva e “durante i sabati e le domeniche” il lavoro era stato portato a termine nell’aprile del 1983.

“Sarebbe bello ricordare i nomi dei tanti che hanno contribuito – hanno commentato i “saggi” di Crevenna -. Sicuramente, parafrasando le parole della poesia recitata per la fondazione della Ca’ Mornigo, “un ringraziament in piùe em da facch a Arcan, Alden, Ambroeus e Camillen, perché senza da chi quattar ché al so mia mò indovi navum a finè”.

E così, come recita il programma della giornata, ancora custodito tra le carte di qualche socio, gli abitanti di Crevenna si erano riuniti in processione per partecipare alla messa celebrata dal parroco don Piero Oriani alla presenza dell’allora sindaco Celestino Sangiorgio e seguita dalla posa nella roccia di una targa commemorativa. Infine, “cotechini alla griglia, polenta fatta sul posto, pane e vino per tutti” avevano regalato un momento di gioia ai presenti.

La festa patronale 2023

La tradizionale messa alla Croce Pessina (foto archivio)

La messa alla scala darà, dunque, inizio alla festa che entrerà nel vivo a luglio. Domenica 2, infatti, sul sagrato della chiesa parrocchiale, si terrà un atto di devozione alla patrona, mentre domenica 9 luglio i crevennesi si recheranno, come da tradizione, presso la Croce Pessina. Qui verrà celebrata la messa in ricordo di tutti i contadini e le persone che sono legate a questo luogo. A chiudere le celebrazioni religiose sarà la messa solenne di domenica 16 luglio al seguito della quale si svolgerà il pranzo comunitario in oratorio.

Notte Bianca a Crevenna (foto archivio)

Venerdì 14 luglio, invece, è in programma la serata estiva della frazione, promossa dall’Amministrazione comunale.

Si guarda al futuro: l’appello per la festa patronale 2024

Ma non finisce qui. I “barinatt”, infatti, guardano al futuro e si sono messi già al lavoro per organizzare la festa patronale del 2024. Un’edizione speciale in quanto concomitante con i festeggiamenti per i 50 anni di sacerdozio del vicario parrocchiale don Ettore Dubini.

“Ci piacerebbe che questi festeggiamenti siano un momento da dedicare a don Ettore, per la sua presenza costante, amorevole e paterna – hanno spiegato i volontari -. Oltre a questo vorremmo trasformare questa occasione in un’opportunità nella quale la comunità si ritrovi e possa festeggiare fraternamente dopo anni di pandemia”.

Don Ettore Dubini

Tra le idee in cantiere, c’è quella di riproporre l’opera teatrale “Dramma del verbo amare”, un evento che ebbe un grande successo nel 1986. La sacra rappresentazione in tre atti, a cura di Angelo Garofoli con la regia di Bernardo Malacrida, andò in scena dal 22 al 25 maggio 1986 al cineteatro Excelsior.

“Siamo coscienti che sarà un evento di grande impegno – hanno continuato -. Per questo chiediamo alla nostra comunità di darci un concreto aiuto di partecipazione. Serviranno almeno 60 figure per attori e comparse oltre ai costumi, scene e altro. Affinché questo sogno possa realizzarsi vi chiediamo di accogliere questo invito e di dare al più presto la vostra adesione in parrocchia”.