ERBA – E’ stata una quercia appositamente piantata nel giardino della scuola a ricordare l’importanza che gli alberi hanno per la vita dell’uomo. Con questo gesto lo scorso mercoledì, 21 novembre, gli alunni del plesso di Crevenna hanno voluto celebrare la quinta edizione della Festa dell’albero.
Promossa da Lions Club Erba Triangolo Lariano, l’iniziativa ha visto la collaborazione dell’associazione Salus Arboris. In particolare, è stato Andrea Borrone ad accompagnare gli alunni e le loro maestre nella conoscenza del mondo delle piante: “Andrea è riuscito a coinvolgere i bambini approfondendo gli argomenti in modo specifico, ma allo stesso tempo accattivante – hanno spiegato le insegnanti – Attraverso alcune lezioni di botanica, ci ha aiutato a capire il ruolo fondamentale che le piante hanno nelle nostre vite, come fonti non solo di ossigeno, ma anche di equilibrio”.
Proprio nell’ambito di questo percorso e in occasione della Festa dell’Albero, le maestre hanno voluto lasciare un segno: i bimbi di tutte le classi hanno assistito allo scavo e al posizionamento di una quercia nel giardino della scuola. Ciascuno di loro ha quindi preparato un pensierino che è stato letto durante la festa, poi proseguita con canti e animazioni.
L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di educazione ambientale che vede coinvolti i circa 75 alunni del plesso che per tutto l’anno si occuperanno di temi relativi alla cura dell’ambiente e della persona. In particolare, sono in programma numerose visite sul territorio tra cui la Valle Bova, la piattaforma ecologica e industrie coinvolte nel ciclo dei materiali. Negli scorsi mesi, inoltre, le Guardie Gev hanno tenuto nelle classi alcune lezioni sulla raccolta differenziata e, in particolare sull’importanza del riuso: “Abbiamo cercato di costruire un percorso che rendesse i bambini consapevoli del ruolo che ciascuno di noi ha sulla salvaguardia dell’ambiente – hanno concluso le insegnanti – E questo a partire dai piccoli gesti quotidiani: su ogni piano dell’edificio, abbiamo posizionato i contenitori della raccolta differenziata in modo che siano gli alunni stessi a dividere correttamente i rifiuti”.
