ERBA – Si prospetta un fine agosto rovente lungo le vie della città: dopo la pausa estiva, infatti, cantieri vecchi e nuovi “invaderanno” il centro cittadino, ma qualche intervento è già in corso anche nelle frazioni.
A riaprire proprio oggi, lunedì, è stato il cantiere di via Plinio, nel centro di Erba. Oggetto degli interventi sono i due marciapiedi che costeggiano la carreggiata a senso unico e che, con una spesa di circa 30 mila euro, verranno allargati per favorire così il passaggio dei pedoni.
Le operazioni riprese questa mattina porteranno a termine la parte mancante dei lavori già iniziati a fine luglio e lasciati in sospeso. Il traffico veicolare e la sosta sono dunque vietati lungo tutto la via da oggi, lunedì, fino alle 19 di venerdì 30 agosto.
Iniziati oggi anche alcuni lavori di asfaltatura a Crevenna: lungo via Foscolo, in prossimità dell’incrocio con via Clerici, gli operai sono al lavoro per la posa del nuovo asfalto lungo la carreggiata di destra, viaggiando in direzione della chiesa. Nessuna chiusura della via anche se gli addetti ai lavori regolano la viabilità sull’incrocio.
Capitolo a parte, invece, per via Volta: a partire dalla prossima settimana, la rete idrica sottostante al punto di incrocio tra via Volta e Corso XXV aprile sarà sottoposta a un importante intervento di sistemazione concordato dal Comune con Como Acqua, l’azienda gestore del servizio idrico.
Lo scorso maggio, a seguito dell’apertura di una buca in quel punto, i tecnici dell’azienda avevano effettuato una videoispezione delle tubazioni dal momento che si ipotizzava una rottura importante al tronco centrale del sistema, che avrebbe quindi comportato lo scavo della superficie, la sostituzione del tubo, la chiusura e la riasfaltatura dell’area.
A seguito delle analisi effettuate, gli enti coinvolti hanno quindi stabilito l’esecuzione dell’intervento che comporterà la chiusura di via Volta per tutta la durata dei lavori, dalle due alle tre settimane: data la centralità della zona e l’alto traffico veicolare e pedonale, si stanno vagliando le diverse possibilità per ridurre al massimo i disagi.
