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Erba, passaggio a livello via Trieste. Ghioni (PD) presenta un’interrogazione

viviana 14 Luglio 2021

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ERBA – Sul tema della chiusura del passaggio a livello in via Trieste ad Erba, il consigliere comunale del Partito Democratico – Liste Civiche di Centro Sinistra, Enrico Ghioni, presenta un’interrogazione e chiede che l’argomento venga posto nell’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale.

Nel documento, inviato alla sindaca Veronica Airoldi e al presidente del Consiglio Regionale Matteo Redaelli, Ghioni ripercorre l’iter amministrativo riguardante la vicenda:

“La Giunta Comunale, nel mese di novembre 2020, ha approvato una convenzione con Ferrovie Nord Milano per la risoluzione dei problemi connessi ai due nodi viabilistici di via Trieste e di C.so XXV Aprile attraverso la definitiva chiusura dei relativi passaggi a livello”.

In merito a tale convenzione la chiusura del passaggio a livello di via Trieste sarebbe prevista al più tardi entro la fine dell’anno 2021 e sono già in corso, ad opera di un’impresa privata, i lavori di realizzazione del cavalcavia su via Milano, intervento indispensabile e propedeutico alla chiusura del passaggio a livello, che però sono fermi da qualche mese.

Il consigliere Ghioni pone l’accento soprattutto sulla viabilità:

“L’adeguamento della viabilità nell’area industriale interessata, con particolare riferimento all’allargamento e alla messa in sicurezza di via Milano (rotatoria, innesto cavalcavia), è previsto solo dopo l’ordinanza comunale di chiusura del passaggio a livello di via Trieste. – spiega il Dem – Il traffico in entrata e in uscita da Erba confluirà obbligatoriamente su via Milano già all’indomani della chiusura del passaggio a livello, scontando per qualche mese anche la concomitanza dei lavori di potenziamento dell’importante arteria”.

Ghioni ricorda anche che “nel frattempo sarà entrato in funzione nell’aerea ex TISBA di via Volontari della Libertà il nuovo polo commerciale, che comporterà un aumento del traffico veicolare, quantificato dai progettisti nel 3,4% e impattante ovviamente anche su via Milano”.

La previsione del consigliere del centro sinistra è che la chiusura del passaggio a livello e la realizzazione delle opere di riorganizzazione viabilistica comporteranno tempi molto lunghi.

L’interrogazione si conclude con la richiesta di sapere “quale sia il cronoprogramma definitivo del completamento delle opere funzionali alla chiusura del passaggio a livello di via Trieste.  Come si intende procedere e con quali interventi (anche temporanei) per ridurre al minimo i disagi causati dal notevole incremento del traffico in via Milano. Se esiste una valutazione oggettiva delle conseguenze, in termini di costi-benefici, che l’intervento in oggetto produrrà sulle attività economiche che insistono su via Trieste e zone limitrofe”.