ERBA – Si voterà durante la prossima seduta del Consiglio Comunale, fissata per lunedì 10 settembre, l’approvazione del progetto comune di scissione di Asil s.p.a. in Como Acqua s.r.l..
La questione dell’affidamento del servizio idrico era già stata discussa a ottobre 2017 quando il Consiglio Comunale si era mostrato contrario al passaggio.
“Ad ottobre avevamo bocciato la proposta di fusione in Como Acqua srl perché non ritenevamo ci fossero le condizioni favorevoli per realizzarla – ha spiegato il sindaco, Veronica Airoldi – Negli scorsi mesi abbiamo proceduto con le verifiche necessarie e ora siamo pronti a votare per l’approvazione del progetto”.
Tra le questioni che avevano destato dubbi a Palazzo Majnoni, c’era il concambio, ovvero il “peso” che il comune di Erba può esprimere all’interno dell’assemblea della società: “La capacità di espressione di voto da parte del Comune dipende dal numero di abitanti – aveva spiegato il primo cittadino durante la consulta di ottobre – Erba ha conferimenti per il 4% e peserebbe il 3%, al contrario di una realtà come Como che conferisce il 2% e conta il 15%: vi è dunque una discrepanza tra la presenza fisica del comune e il peso che quest’ultimo può esprimere all’interno della nuova società”.
Questa discrepanza sarebbe ad oggi colmata dalla valutazione del patrimonio idrico: “È stato stabilito che il peso del Comune venga stabilito sulla base non solo della popolazione, ma anche delle reti che vengono cedute a Como Acqua“.
Questo provvedimento, unito alla verifica della correttezza delle perizie e alla presentazione di un nuovo piano industriale, ha portato allo sblocco definitivo della situazione: “Lunedì presenteremo questi punti in Consiglio Comunale – ha concluso il primo cittadino – E punteremo all’approvazione della fusione definitiva con Como Acqua in direzione del servizio idrico integrato“.