ERBA – Ad 80 anni del martirio dei sette fratelli Cervi e Giancarlo Puecher, Erba si prepara a celebrare l’eroe partigiano di Lambrugo con un “Concerto per non dimenticare“, domenica 17 dicembre alle 17:30, presso l’Auditorium della cooperativa Noivoiloro. A condurre l’evento, gratuito fino ad esaurimento posti, ci sarà Claudio Agostoni di Radio Popolare insieme ad una grande carrellata di grandi artisti.
Protagonisti dell’evento, infatti, saranno The Gang, Massimo Priviero, Andrea Parodi, la cantautrice americana Dayna Kurtz. Insieme a loro sul palco ci saranno anche il chitarrista e cantante della Treves Blues Band, Alex Kid Gariazzo, il pianista e fisarmonicista Riccardo Maccabruni ed il celebre trombettista milanese Raffaele Kohler.
L’obiettivo dell’evento organizzato dall’ANPI e dall’Associazione Amici della Biblioteca di Merone è quello di far risuonare forte il messaggio di non scordare gli orrori del fascismo tra cui la fucilazione dei fratelli Cervi e quella di Giancarlo Puecher avvenute nel dicembre del 1943. A ricordare i fatti dell’epoca ci sarà Adelmo Cervi, autore letterario e figlio di Aldo, uno dei sette fratelli trucidati dai fascisti al poligono di Reggio Emilia.
Per l’ANPI del territorio erbese l’evento culturale e musicale è oggi fondamentale per: “Non dimenticare gli episodi terribili della crudele malvagità del regime fascista di quegli anni, che hanno lacerato le coscienze delle persone lasciando delle ferite ancora aperte nella nostra storia. Il concerto è il risultato del lavoro condiviso con le organizzazioni attive sul territorio erbese.”
“L’usare la musica come filtro tra il ricordo, l’impegno sociale, civile, umano, di incontro di generazioni; il portare questi temi nelle scuole del circondario va oltre il normale evento ludico. Il doveroso rispetto dovuto agli eroi che hanno dato la vita per la nostra libertà, il far crescere nelle giovani generazioni il senso di libertà, giustizia, solidarietà creando anticorpi contro i totalitarismi di ieri e di oggi, sono il vero obiettivo di questo sforzo comune“.
La condivisione degli orrori del passato fascista è elemento fondamentale anche per gli Amici della Biblioteca di Merone per cui: “Il ricordo e la memoria devono essere conosciuti da giovani, così da essere testimoniati da adulti, per non dimenticare il sacrificio di tutti quelli che sono morti perché noi potessimo vivere in un paese libero, potessimo avere una costituzione che tutto il mondo ci invidia. E citando le parole di Pietro Calamandrei: se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”.
