ERBA – “Considerati gli attuali forti aumenti dei costi energetici, l’inflazione a due cifre e gli adeguamenti stipendiali conseguenti ai rinnovi contrattuali del personale intervenuti nel corrente anno, la Fondazione si vede costretta ad aumentare le rette all’utenza in ragione di 5 euro al giorno a partire dal 1° gennaio 2023”.
Queste le parole con cui il presidente della Fondazione Giuseppina Prina Onlus, il dottor Alberto Rigamonti, ha annunciato l’aumento delle rette per gli utenti della Rsa a partire dal prossimo anno.
Come spiegato dal dottor Rigamonti, la maggiorazione verrà introdotta in due fasi successive: la prima immediatamente per un valore di 3,50 euro/giorno e il secondo, per i restanti 1,50 euro/giorno, nel corso dell’anno “solo qualora permanesse o si deteriorasse l’attuale scenario economico”.
“La Fondazione si è sempre posta come obiettivo primario quello di mantenere le rette ad un livello di sostenibilità per l’utenza e ha anzi cercato di scongiurarne, anche negli anni passati, l’aumento, accedendovi, nel caso, solo in termini minimi e mantenendo invariati i livelli di assistenza per gli ospiti, ed anzi ricercando sempre una maggiore qualità complessiva dei servizi – ha specificato il presidente -. L’aumento in questione è purtroppo inevitabile e finalizzato a mantenere l’equilibrio del conto economico; si confida pertanto nella comprensione degli ospiti e delle loro famiglie, nell’ottica della condivisione dell’obiettivo comune da conseguire: un’assistenza socio sanitaria e assistenziale di qualità”.
