Erba

Dopo il sequestro il carro di Carnevale “L’Isola che non c’è” è tornato a casa

Lorenzo Colombo 21 Marzo 2016

Attualità, Erba

CarnevaleERBA – Si è conclusa l’odissea del carro di Carnevale “L’Isola che non c’è” di Peter Pan realizzato dalla frazione di Arcellasco, carro fermato e multato nel comune de’ La Valletta (ex comuni di Rovagnate e Perego) dalla locale Polizia Municipale, mentre si stava dirigendo al Carnevale di Brembate, riscontrando alcune irregolarità.

Oltre il danno la beffa in quanto, la multa elargita è stata di circa 600 euro alla quale sono seguite il ritiro della patente, il sequestro del trattore per un mese, senza contare tutto il lavoro proferito dai volontari per realizzare il carro che non potrà essere più utilizzato.

Oggi, dopo un mese, il carro è tornato in quel di Arcellasco, dopo essere rimasto fermo nel cortile di un’azienda che cortesemente lo ha “ospitato” dopo il fermo. Un rientro che si è reso possibile solo dopo aver richiesto e ottenuto i permessi per poter muovere il grande carro bloccato al confine tra la provincia di Lecco e quella di Bergamo.

Una vicenda alquanto singolare che avrebbe potuto essere annoverata tra i più incredibili scherzi di Carnevale, ma che invece si è rivelata la nuda e cruda realtà con ripercussioni non indifferenti per il gruppo di Arcellasco sia sotto l’aspetto monetario che sotto l’aspetto morale.