ERBA – L’Ospedale Sacra Famiglia di Erba, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ha organizzato un evento dedicato al personale femminile dell’Ospedale: un Aperitivo in Rosa. Si svolgerà venerdì 24 novembre presso l’Aula Magna del nosocomio.
Il programma prevede lettura di un monologo ed alcuni interventi a cura di operatrici del Centro Antiviolenza di Como e della Casa Rifugio della Cooperativa l’una e le altre. Al termine ci sarà un momento di convivialità.
Per coinvolgere tutto il pubblico interessato, sarà avviata una live streaming sulla pagina Facebook dell’Ospedale Ospedale Sacra Famiglia – Fatebenefratelli. La registrazione verrà poi caricata sul sito https://www.fatebenefratelli.it/strutture/ospedale-sacra-famiglia e sulla pagina Facebook.
“Ricordiamo che il nosocomio erbese è un centro di accoglienza e di pronto intervento. Il primo accesso della donna in ospedale è rappresentato dal Pronto Soccorso – generale, pediatrico e ostetrico/ginecologico. Viene assegnato un codice azzurro, che indica un’urgenza differibile con 60 minuti massimo di attesa, oppure arancione che indica urgenza indifferibile con 15 minuti massimo di attesa, per garantire legittimità alla problematica e la visita in tempi brevi”.
Nell’anno 2022, presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Sacra Famiglia di Erba, sono passate dal triage 40 donne che hanno dichiarato di aver subito violenza di genere e per le quali gli Operatori sanitari hanno applicato le linee guida ospedaliere per l’accoglienza delle donne vittime di violenza.
Di queste 40 donne, 13 sono state accolte nei Reparti Ostetrico Ginecologi e di Pediatria al fine di poter poi lavorare con la rete territoriale e costruire dei progetti personalizzati di tutela. Di queste 13, 8 hanno accettato un progetto condiviso di messa in protezione grazie alla collaborazione tra servizio sociale ospedaliero, forze dell’ordine, servizi sociali comunali e pronto intervento comunitario.
Dal 1° gennaio al 31 ottobre 2023 sono state accolte in Pronto Soccorso 35 donne che hanno dichiarato di aver subito violenza di genere, di cui 8 hanno proseguito il ricovero nei Reparti di Ginecologia-Ostetricia o di Pediatria. Di queste 4 donne, hanno poi scelto il collocamento in protezione presso la rete dei servizi.
