
ERBA – La fine di gennaio è arrivata a Crevenna che anche quest’anno ha salutato l’inverno con il rogo della Giubiana: un’antica tradizione rurale brianzola che le operose mamme di Crevenna, per il 4° anno di fila, ripropongono coinvolgendo l’intera frazione erbese.
Anche ieri sera, venerdì, la Giubiana non ha mancato di attirare grandi e piccoli, nonostante le fredde temperature. Come da tradizione la vecchia strega – il cui fantoccio è stato realizzato dall’eufemino Angelo Garofoli – è stata accompagnata da un rumoroso (e numeroso) corteo al processo.
Tanti i bimbi della scuola primaria di Crevenna che hanno partecipato al corteo con alcuni spettacoli. Presenti anche i Bej di Erba. In totale quasi 400 le persone che hanno seguito il processo e il rogo di buon augurio della Giubiana.Â
Dopo il rogo tutti a mangiare il risotto con luganega (tipico della festività ) di Zio Checco.
“E’ una bellissima manifestazione – hanno commentato le mamme ‘registe’ dell’iniziativa – che insegna ai nostri bimbi le tradizioni e consente agli adulti di non dimenticarle. La organizziamo il venerdì proprio per permettere ai più piccoli di partecipare fino a tardi. Un ringraziamento speciale alla Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale per l’assistenza offerta e a Don Ettore per la disponibilità “.
Durante la serata sono stati raccolti ben 270 euro per la scuola di Macerata, per la quale Erba si sta mobilitando (vedi qui).
GALLERIA FOTOGRAFICA