ERBA – Como-Lecco: sì, no, forse. La strada provinciale che lega Erba con i due capoluoghi di provincia è al centro dell’attenzione e delle polemiche. Sono tre, nello specifico, i punti lungo la direttrice su cui si sono accesi i riflettori poiché in questi luoghi ci sono criticità da risolvere e lavori da realizzare.
Procediamo con ordine.
Pusiano. Il consigliere regionale Alessandro Fermi conferma la data di inizio lavori che circolava in queste ore: mercoledì 6 novembre. “Do per certo l’inizio dei lavori a Pusiano il 6 novembre – afferma – Il cantiere sarà inaugurato in mattinata con la consegna alla Cossi Costruzioni di Sondrio e sarà presente anche la Regione che ha finanziato in parte l’opera (vedi articolo)”.
Albese. “Mi auguro che l’anno prossimo inizino i lavori di realizzazione delle due rotonde – sottolinea Fermi – Ho affrontato il tema albesino chiedendo esplicitamente alla Provincia come mai i lavori non siano ancora partiti. Mi è stato detto che non è un problema di soldi, i fondi ci sono, ma di patto di stabilità: non c’erano margini per inserire questa spesa nella programmazione annuale. L’idea quindi è quella di cantierizzare l’opera l’anno prossimo”.
Erba. Comune, Provincia e Regione si sono incontrate per affrontare il nodo di Casiglio/Parravicino. Accantonato infatti il progetto di una variante, il discorso sta convergendo sulla possibilità di realizzare invece una rotonda sulla provinciale per eliminare il semaforo di Casiglio. “Le risorse a suo tempo allocate per la variante andrebbero recuperate nuovamente perciò una parte di esse finanzierebbe questo progetto – specifica Fermi – È chiaro che quest’opera non potrebbe comunque essere cantierizzata a breve. La Provincia ha dato la propria disponibilità per la stesura del progetto ma occorre poi considerare i tempi di programmazione dell’ente”. Nessuna rotatoria a Casiglio nel breve quindi e, comunque, non prima che vengano realizzati altri progetti. “Ovviamente quest’opera andrebbe in coda ad altre di cui si è già portato avanti il discorso con progettazione e finanziamenti. Impossibile pensare di vederla prima del 2015”.
Rassicurazioni importanti queste che vanno a placare le polemiche. La notizia di una possibile rotonda a Casiglio, infatti, aveva destato grande preoccupazione in giornata, soprattutto tra cittadini e amministrazioni che attendono gli interventi, già previsti, da anni. E se a Pusiano, forse, inizia il conto alla rovescia; ad Albese la pazienza sta per terminare, soprattutto davanti a incidenti e morti. “Detto che sicuramente Casiglio merita, dopo 20 anni, una soluzione definitiva e che quindi è giusto che il comune di Erba la cerchi, è altrettanto corretto che gli enti sovracomunali non disconoscano e non dimentichino gli accordi di programma firmati – sottolinea il sindaco di Albese Alberto Gaffuri – Le rotonde di Albese, per esempio, che non servono solo agli albesini, ma a tutti i 30 mila veicoli che ogni giorno passano da lì”. Il Comune di Albese ha già versato nelle casse della Provincia 250 mila euro e sta pagando gli interessi sul mutuo da un anno e mezzo. “Per questo motivo il mese scorso ho convocato una commissione di vigilanza ma non ho ancora ricevuto risposta dalla Provincia. I cittadini esigono che i loro soldi ricevano concretizzazione. Non è certo mia volontà mettere in discussione la programmazione di Casiglio, se ci sarà bisogno di “battere cassa” per Erba ci sarò anch’io, ma credo che ora sia giunto il momento di passare ai fatti. In un momento difficile come questo dal punto di vista economico, prima di ipotizzare nuovi interventi, converrebbe portare a termine i progetti avviati”. Resta in attesa, quindi, il sindaco di Albese perché, in questo frangente, si sente più cittadino che amministratore e vive in prima persona il disagio di questa situazione, nonché la pericolosità di un tratto di strada che, solo nell’ultimo anno e mezzo, è stata teatro di due incidenti pericolosi e uno mortale.