Como

Como: la GdF premia i vincitori di “LeggiAmo a Scuola”

Lorenzo Colombo 26 Giugno 2013

Attualità, Como, Scuola

Tag: , ,

guardia di finanza como premiazioni concorso1

COMO – Alla presenza delle massime Autorità cittadine, nella cornice di Palazzo Terragni, sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Como, nella mattina di ieri lunedì 25 giugno, si è proceduto alla premiazione dei vincitori della 5ª edizione del concorso letterario “LeggiAmo a Scuola”, svoltosi lo scorso 20 aprile, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia – Ufficio XII Como, e rivolto a tutti gli studenti iscritti alle quarte classi degli Istituti di istruzione secondaria superiore della provincia di Como, nell’anno scolastico 2012-2013.

All’appuntamento erano presenti 82 studenti. La traccia dell’elaborato, che ha avuto come riferimento l’articolo 53 della Costituzione Italiana, è stata la seguente:“L’art. 53 della Costituzione stabilisce che “tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”. In Italia convivono una rilevante evasione fiscale ed una tassazione molto elevata. Si dibatte se sia la forte pressione fiscale ad ingenerare ed alimentare il fenomeno dell’evasione, o se, al contrario, sia l’alta propensione ad evadere a provocare l’aumento della pressione fiscale. A tuo avviso, un’elevata pressione fiscale è causa oppure effetto del fenomeno evasivo?”.

Una commissione composta da Ufficiali del Corpo e Docenti degli Istituti Scolastici hanno valutato gli elaborati per l’attribuzione dei tre premi in denaro (1000 euro al 1° classificato – 600 euro al 2° classificato e 400 euro al 3° classificato) concessi grazie al sostegno finanziario della Banca Intesa San Paolo di Como.

Ecco i vincitori: 1° premio Riccardo Cervesato del Liceo Classico “A. Volta” di Como; 2° premio Matteo Magatti del Liceo Classico “A. Volta” di Como e 3° premio Camilla Fusi, sempre del liceo “A. Volta”.

gdf como premiazioni concorso2

Obiettivo del concorso è stato quello di favorire lo studio ed il confronto tra i giovani sui temi della legalità, con particolare attenzione ai principi della Costituzione Italiana, che costituiscono l’indispensabile riferimento per una educazione alla civile convivenza e alla consapevole cittadinanza.

Si è realizzata in questo modo, ancor di più, la vicinanza concreta della Guardia di Finanza al territorio comasco, e in particolare alla parte più sensibile della sua comunità che è rappresentata dai giovani, gli adulti di domani, sui quali si fonderà il futuro della società.