ERBA – Riparte oggi, venerdì 13 dicembre, il ciclo di incontri per le stazioni di servizio del territorio comasco annunciato dal consigliere segretario di Regione Lombardia Daniela Maroni. Un’iniziativa pensata dall’erbese per valutare nella realtà del quotidiano le novità apportate per la carta sconto benzina, strumento di cui la Maroni è stata ideatrice e ferma sostenitrice, sin dal suo lancio nel 2000.
Dopo Como, la seconda tappa del tour tra i gestori delle pompe di servizio si terrà a Cantù, presso il distributore Esso di via Milano. “L’incontro con il gestore e i clienti servirà per fare il punto della situazione sulla Carta sconto a due mesi dall’adeguamento, confrontandomi con i cittadini, accogliendo suggerimenti e problematiche”, ha dichiarato l’esponente della lista civica Maroni Presidente. All’appuntamento, in programma alle 11, saranno presenti il segretario di Concfommercio Como Rosario Presti e i componenti del consiglio di Figisc- Confcommercio Como.
Verranno presentati i dati aggiornati sulle rilevazioni di novembre e della prima settimana di dicembre. Numeri che la Maroni annuncia come “particolarmente interessanti per tutti gli attori coinvolti: cittadini, titolari delle pompe di rifornimento e istituzioni”.
Con la copertura finanziaria da parte di Regione Lombardia in scadenza il 31 dicembre, ora tutte le attenzioni sono rivolte a garantire il proseguimento della flessibilità. A tal proposito “La lista civica Maroni Presidente e Lega Nord hanno depositato, a firma dei capigruppo e mia, un ordine del giorno specifico per la flessibilità. Parliamo – precisa la Maroni – di uno strumento che tutela un milione di cittadini, che ha arginato e debellato il fenomeno del “pendolarismo del pieno” verso la Svizzera e ha permesso di trattenere in Italia il gettito fiscale su ogni litro di benzina venduto”. Nell’ordine del giorno, che verrà portato al voto nel prossimo Consiglio regionale, si chiede di mantenere il principio di equivalenza di prezzo tra Italia e Svizzera e inoltre di semplificare la comunicazione delle variazioni di sconto al cliente tramite avvisi stampati in occasione di ogni rifornimento dai terminali elettronici di pagamento. “Inoltre, come prima firmataria, ho presentato altri due ordini del giorno. Il primo per richiedere la possibilità di ottemperare all’accettazione della carta sconto benzina a due distributori, uno di Tremezzo e uno di Arosio, che sono fuori dai 20 km di fascia B, ma nel contempo operano su strade di collegamento tra altri Comuni confinanti compresi invece nello sconto. E senza alcun costo aggiuntivo per Regione Lombardia“. Il secondo ordine del giorno propone invece l’introduzione di un nuovo servizio presso le pompe di rifornimento: il pagamento del bollo auto tramite terminale POS. “Si tratta di un’opportunità interessante, che va ancora una volta incontro alle esigenze dei cittadini lombardi, ma anche un’iniziativa valida per sostenere la lotta all’evasione. Sottolineo che a ogni transazione sullo scontrino viene ricordato se la tassa di possesso dell’auto risulta in scadenza. Gli utenti potrebbero pagare con il POS il bollo auto a costi identici a quelli degli altri centri di riscossione. Inoltre il POS, collegando online il distributore con Regione Lombardia per le operazioni di rifornimento, permetterebbe con questo ulteriore servizio di abbattere i costi di gestione a carico dei titolari delle pompe”, conclude la Maroni.
