CANZO – Riconoscenza e servizio. Queste le parole chiave che nella giornata di ieri, domenica, hanno accompagnato i Vigili del Fuoco del distaccamento canzese durante la festa della loro patrona, Santa Barbara.
La giornata si è aperta con la celebrazione della messa presso la chiesa parrocchiale di Santo Stefano alla presenza del comandante del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Como, Claudio Giacalone, del sindaco di Canzo, Giulio Nava, del sottosegretario con delega ai rapporti con il Consiglio Regionale, Fabrizio Turba, del responsabile del distaccamento canzese, Adriano Caminada, e di quello di Erba, Daniele Colombo.
Al termine della celebrazione, raccogliendo i sentimenti dei fedeli canzesi, Don Christopher Gnana Parakasam ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento ai Vigili del Fuoco per il servizio che quotidianamente viene svolto con impegno, sacrificio e dedizione.
Con un bilancio di 250 interventi all’anno, il distaccamento di Canzo si conferma infatti un presidio imprescindibile sul territorio del Triangolo Lariano: “A causa della pandemia, lo scorso anno non abbiamo potuto incontrarci – ha commentato il capodistaccamento Adriano Caminada -. Tuttavia, il nostro ruolo non è mai venuto meno. Il distaccamento è in continua evoluzione e il nostro obiettivo è quello di migliorare costantemente per offrire un servizio sempre più funzionale”.
A seguire, i volontari insieme alle loro famiglie e ad alcuni rappresentanti delle istituzioni si sono recati presso la caserma di via Monte Barzaghino per un momento di convivialità. Al termine del pranzo, il comandante Giacalone ha voluto esprimere il proprio apprezzamento per la realtà canzese in cui si percepisce “il calore della vera famiglia”, mentre il sottosegretario Turba e la vicesindaco Ileana Vanossi hanno a vario titolo omaggiato l’importante lavoro dei pompieri come “pilastro del territorio”, che sempre “fa sentire la propria vicinanza a tutti i cittadini, anche nelle circostanze più difficili”.
La festa si è rivelata una preziosa occasione non solo per trascorrere del tempo insieme, ma anche e soprattutto per ringraziare chi ha terminato la propria carriera al termine di un lungo servizio.
Al termine dei discorsi, infatti, gli uomini del distaccamento hanno voluto salutare il caposquadra Gabriele Vanossi che, dopo 40 anni di attività, ha recentemente appeso la divisa al chiodo per godersi il meritato riposo della pensione: “Il tempo è volato – ha commentato Vanossi rivolgendosi ai propri compagni -. La nostra realtà è sempre stata una famiglia e, nonostante le divergenze, non ci sono mai state divisioni. Spero che l’esempio che vi abbiamo dato possa sempre essere coltivato”.
