Canzo

Canzo, i cittadini raccolgono in una lettera i disagi dell’emergenza

Miryam Colombo 1 Maggio 2020

Attualità, Canzo

CANZO – Assistenza alla famiglie in difficoltà e al piccolo commercio, comunicazione alla cittadinanza, cura del decoro urbano. Sono questi alcuni dei temi sollevati nel documento inviato da un gruppo di cittadini, guidati da Alessandro Ortis e Stefano Taronna, al sindaco Giulio Nava negli scorsi giorni.

Alessandro Ortis e Stefano Taronna

 

Nel testo il gruppo ‘Canzo ai tempi del Covid’, “non schierato politicamente” come precisato, ha evidenziato “alcune problematiche legate ai privati e agli imprenditori e relative proposte di attuazione”.

A partire da alcune segnalazioni e testimonianze, infatti, i firmatari avrebbero individuato una serie di problemi quotidiani scaturiti con la diffusione delle misure di quarantena durante l’emergenza e che, in modi differenti, avrebbero gravato sui cittadini stessi e sugli esercenti. Tra questi, la riduzione del reddito familiare, la mancata segnalazione di situazioni di disagio per l’accesso alle misure di sostegno, la riduzione del fatturato e il rallentamento nei processi burocratici.

Il discorso si è poi ampliato toccando anche la cura del decoro urbano e, in particolare, la comunicazione delle iniziative avviate dal Comune a sostegno dei cittadini: “Non tutti hanno accesso ai mezzi di comunicazione digitale – ha spiegato Alessandro Ortis – Forse bisognerebbe cercare di utilizzare canali differenti che possano raggiungere tutti, anche le persone anziane o chi non ha modo di controllare blog e siti”.

Oltre a proporre alcune possibili soluzioni ai problemi riscontrati, i cittadini hanno sottolineato la propria speranza che “tale comunicato permetta di avviare una collaborazione proficua e pro-attiva tra tutti i protagonisti coinvolti: famiglie, cittadini, commercianti, artigiani, volontari, associazioni e amministratori”. E quindi hanno aggiunto: “Il popolo deve essere appoggiato dal sindaco che deve confrontarsi, collaborare e unirsi con gli altri sindaci per far sentire la voce del popolo fino alla provincia e alla regione, in modo da sbloccare questa situazione!”.

Assieme al documento, una raccolta firme: “Da lunedì, quando il documento è stato protocollato, abbiamo raccolto circa 80 firme – ha spiegato Ortis – Proprio lunedì i due capigruppo delle liste di minoranza, che hanno raccolto la nostra iniziativa, hanno incontrato il sindaco facendosi portavoce delle nostre istanze. In questo modo speriamo che quanto proponiamo venga preso in considerazione dal momento che il sindaco ha rimandato la possibilità di incontrarci solo al termine della quarantena”.

Il sindaco di Canzo, Giulio Nava

Interpellato sulla questione il sindaco di Canzo, Giulio Nava, ha precisato: “Si tratta di alcune osservazioni e richieste mosse dai cittadini sulle quali faremo delle valutazioni. Alcuni aspetti sono già stati affrontati dall’Amministrazione comunale la scorsa settimana, mentre per il resto valuteremo”.

Il primo cittadino ha poi aggiunto: “Per quanto riguarda il fatto che non abbia voluto incontrare i cittadini, ritengo necessario fare delle precisazioni. Non ho potuto incontrarli fisicamente a causa delle misure restrittive, dal momento che il Municipio è chiuso al pubblico. Dovendo rimandare quindi un incontro, quando sono stato contattato attraverso messaggio, ho chiesto mi venisse mandata una mail così che potessero iniziare a presentarmi le proprie osservazioni. Da parte mia c’è stata disponibilità”.