“Bando Illumina”: 15 milioni per l’illuminazione dei comuni con meno di 5 mila abitanti

viviana 12 Ottobre 2021

Attualità

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MILANO – Partirà il 15 novembre il “Bando Illumina” promosso da Regione Lombardia per la riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica dei comuni con meno di 5 mila abitanti. Le risorse stanziate ammontano a 15 milioni di euro e dovrebbero finanziare il miglioramento delle prestazioni illuminotecniche, di rendimento energetico, di sicurezza della circolazione e degli impianti nonché il contenimento dell’inquinamento luminoso.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

Il contributo viene erogato a fondo perduto nella misura del 90% delle spese sostenute ammissibili e viene concesso nel limite massimo di un milione di euro per ogni intervento. I costi ammissibili relativi all’intervento proposto devono essere almeno pari a 50.000 euro.

TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO

Il termine massimo per la consegna e l’inizio lavori degli interventi è stabilito al 31 dicembre 2022, mentre ogni intervento ammesso al contributo deve essere realizzato, collaudato e rendicontato entro il 30 novembre 2023, salvo proroghe.

I BENEFICIARI

Ogni Comune può presentare una domanda di partecipazione. Le richieste di contributo possono essere altresì presentate dalle Unioni di Comuni e dalle Comunità montane.

APERTURA E CHIUSURA DEL BANDO

La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente online, per mezzo del Sistema Informativo Bandi online: dalle ore 10 di lunedì 15 novembre 2021, fino alle ore 16 di venerdì 15 aprile 2022. Per tutte le informazioni riguardanti il bando è a disposizione la casella di posta elettronica: bando_illumina_entilocali@regione.lombardia.it.

ATTENZIONE SEMPRE ALTA A PICCOLI COMUNI

“I tempi di apertura e chiusura del bando – sottolinea l’assessore agli Enti locali Massimo Sertori – sono stati calibrati in modo tale da consentire ai Comuni di produrre tutta la documentazione utile e di svolgere le complesse procedure necessarie per l’eventuale acquisizione in proprietà degli attuali impianti. È massima l’attenzione nei confronti dei piccoli Comuni, attraverso una politica lungimirante – conclude l’assessore – che mette al centro le esigenze delle piccole comunità lombarde”.