ERBA – Il progetto “L’Avis in the Air”, la rassegna musicale giovanile organizzata da Avis Giovani erba è stato selezionato e finanziato nell’ambito dell’iniziativa YouthBank, risultato della collaborazione tra la Fondazione Comasca e quattro Enti non profit della provincia – Cooperativa Sociale Progetto Sociale a Cantù, Fondazione Paolo Fagetti onlus a Olgiate Comasco, Cooperativa Sociale Azalea onlus a Tremezzo, e Consorzio Sociale di Comunità “Concerto” a Erba, che hanno messo a disposizione le loro professionalità per guidare i giovani nella stesura dei progetti.
L’idea è quella di permettere ai giovani di svolgere un ruolo da protagonisti contribuendo a migliorare la propria comunità. Ogni YouthBank è formata da un gruppo di ragazzi under 25, che hanno a disposizione risorse economiche provenienti da Fondazione Comasca, da destinare al finanziamento di progetti di utilità sociale elaborati e gestiti da loro coetanei. L’obiettivo è coinvolgere e responsabilizzare i giovani alla partecipazione attiva per il benessere della comunità.
Grande è stata la soddisfazione dei giovani Avisini nel vedere l’approvazione del proprio progetto. Così Alessandra Pellegatta, che ha seguito in prima persona la redazione e presentazione dell’iniziativa, ha spiegato: “L’obiettivo è di far emergere le potenzialità artistiche dei giovani, ma soprattutto divulgare la necessità di donare il sangue. Donare fa bene anche al donatore, perché l’azione del donare comporta una presa di coscienza dell’individuo, che è stimolato a mantenere uno stile di vita sano. Donare sangue, quindi, vale il doppio, perché salva la vita a chi riceve e mantiene sano chi dona”.
Il presidente Avis Erba Andrea Cattaneo, ha aggiunto: “Il risultato raggiunto dai giovani, testimonia ancora una volta la vitalità dell’associazione, che si misura soprattutto dalla sua capacità di raggiungere al meglio la sua missione, radicandosi, con buone pratiche, nel tessuto sociale in cui è inserita e sviluppando idee e progetti sempre innovativi”.
“L’Avis di Erba, con oltre 2.000 donatori ed oltre 4.000 donazioni annue, corrisponde effettivamente a questo modello ideale di associazione no profit, di grande spessore civile e morale, aperto alle iniziative del territorio” ha concluso Cattaneo.
