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Asso. Festa in Comune per i 100 anni di Rino, minoranza polemica: “Violato il Dpcm”

Caterina Franci 24 Novembre 2020

Asso, Attualità

Il gruppo di minoranza ‘Insieme per Asso’

 

ASSO – Il momento di festa organizzato in Comune lo scorso 18 novembre per i 100 anni di Amatore Colombo, per tutti ‘Rino’, al centro della polemica avanzata dal gruppo di minoranza ‘Insieme per Asso’ che con una nota stampa “si dissocia dall’operato del Sindaco e di coloro i quali, a nome dell’amministrazione comunale, hanno organizzato l’evento e vi hanno partecipato”. Il gruppo ha allegato anche alcune fotografie del momento di festa dove il sindaco Aceti compare senza mascherina, poi indossata.

Per la minoranza “l’evento è stato organizzato nel mancato rispetto del Dpcm dello scorso 3 novembre e delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Inoltre ‘Insieme per Asso’ non ha ricevuto nessuna informazione in merito all’evento e ha appreso dell’accaduto solamente tramite i media”.

La nota continua: “Pur biasimando le modalità operative poste in essere dal Sindaco, il gruppo consiliare “Insieme per Asso” porge i migliori auguri di buon compleanno per i suoi 100 anni al Sig. Amatore Colombo, per tutti gli assesi il “signor Rino del Bottegone”, suo malgrado coinvolto in una celebrazione che proprio per preservare la sua salute e quella dei suoi familiari, si sarebbe potuta (o meglio, dovuta) evitare. A nome della comunità che rappresentiamo, rinnoviamo e rafforziamo l’apprezzamento espresso dagli assesi in favore del signor Amatore Colombo.

“A nessuno sarà sfuggito, però, il mancato rispetto delle basilari regole universalmente riconosciute – ed imposte – per il contenimento del contagio da Covid-19. Occorre, a tal proposito, ricordare che la pubblica amministrazione ha l’onere di far rispettare le norme, ragion per cui non possiamo accettare che il primo cittadino violi i principi e le direttive emanate per tutelare la salute dei cittadini. Confidiamo che la vicenda verrà affrontata e risolta nelle opportune sedi” concludono dalla minoranza.