Alzate Brianza, Erba

Alzate. Noi Genitori inaugura la comunità
Casa Lorenza

Lorenzo Colombo 13 Novembre 2013

Alzate Brianza, Attualità, Erba

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ALZATE BRIANZA – La cooperativa Noi Genitori, nota realtà erbese che si prende cura di persone con disabilità, attualmente 60 nei due centri diurni, inaugurerà sabato 16 novembre casa Lorenza, una comunità residenziale per persone disabili ad Anzano, e la nuova Fondazione Noi Genitori.

Nuove realtà e progetti a servizio delle fasce più fragili e a sorprendere è che a dare il via a questo processo di innovazione è una cooperativa sociale, un’organizzazione senza fine di lucro, che, pur risentendo delle fatiche dettate dai tagli, guarda avanti con speranza e ottimismo.

“Casa Lorenza è una comunità residenziale dove le persone disabili possono trascorrere settimane di residenzialità, nel corso dell’anno, facendo esperienze di vita autonoma in piccolo gruppo, con la presenza dall’educatore – spiega il presidente Bruno Mazza – Al contempo offre alle famiglie l’opportunità di pensare per i loro figli disabili che un’autonomia fisica e affettiva è possibile, donando loro momenti di sollievo dalle fatiche della cura quotidiana. Abbiamo aperto la casa a gennaio 2013 e nel corso dell’anno ben 31 persone si sono alternate, in piccoli gruppi, di massimo 5 persone, nel corso di 22 settimane e 5 fine settimana. In realtà però il nostro progetto sulla vita autonoma è partito anni fa nel 2007 quando ci appoggiavamo ad una struttura residenziale del canturino”.

noi genitori

Poi è nata l’idea di una casa tutta dell’associazione erbese: “Abbiamo colto una buona occasione che si è presentata quando il papà di Marco, ragazzo con Sindrome di Down che già svolgeva il progetto, ha messo a disposizione la casa, che si chiama Lorenza proprio a ricordo della madre di Marco, purtroppo deceduta. Insomma un gesto di generosità che ha dato grandi frutti. La casa è poi stata ristrutturata accuratamente nel corso di un anno, dal settembre 2012 al settembre 2013 e arredata, anche grazie all’importante contributo di Fondazione Cariplo”.

La casa, bella e accogliente, è estremamente curata nelle scelte strutturale e negli arredi. L’idea della cooperativa Noi Genitori era infatti quella di riprodurre la casa di famiglia, una piccola casa che può ospitare fino a 7 persone, con tutti i comfort: camere da due, bagno in camera, cucina, sala da pranzo e salotto. “Una casa accogliente in cui è rassicurante tornare dopo le quotidiane occupazioni nei servizi diurni – spiega Mazza – E poi una casa semplice, essenziale ma bella perché il bello aiuta, cura e fa sentire bene. Gli utenti sono persone adulte, con un’età per lo più compresa tra 25 e 39 anni, con una disabilità grave. Da uno studio effettuato abbiamo constatato che i loro genitori hanno un’età compresa tra 60 e 70 anni. Sono genitori che stanno andando avanti con l’età incominciano a pensare a quello che sarà il cosiddetto il dopo di noi. Per questo si preparano, hanno capito che è importante pensarci per tempo, far sperimentare al loro figli momenti di vita autonoma in totale sicurezza. Ad oggi i fruitori sono per lo più persone che già frequentano i nostri servizi diurni ma accogliamo volentieri anche esterni”.

Le famiglie contribuiscono ad una parte della copertura dei costi e il contenimento dei costi di gestione ha permesso di rendere la casa accessibile a quasi tutti. Le restanti spese sono state coperte da una campagna adozioni che nel corso dell’anno ha avuto grande successo. Molte sono state infatti le imprese del territorio che hanno creduto nella validità del progetto, hanno contribuito ad adottare le 22 settimane di residenzialità e così un’adozione dopo l’altra le abbiamo coperte tutte. “Quello che ci interessava non erano solo le economie ma anche la partecipazione, la presenza delle persone. Infatti abbiamo invitato i nostri donatori ad essere presenti in casa almeno per una cena dopo aver donato. Quando presentiamo Casa Lorenza, ne parliamo nei termini della casa dentro il paese. Per questo abbiamo messo in fila una serie di appuntamenti alcuni già partiti con la cittadinanza e gli enti pubblici di Alzate: progetti di collaborazione con le scuole elementari e medie, momenti di formazione, un corso di cucina che si svolgerà presso la casa, eventi sportivi“.

Ma sabato sarà anche l’occasione di presentare ufficialmente La Fondazione Noi Genitori, nata con l’obiettivo di sostenere i progetti sulla residenzialità, che in queste forma sperimentale non hanno copertura da parte dell’ente pubblico, attraverso il reperimento delle economie necessarie. “In particolare si dedicherà alla gestione dei patrimoni e alla raccolta di fondi per i servizi alle persone disabili – continua il presidente – Gli altri campi di intervento saranno l’innovazione e lo sviluppo e piccoli interventi per l’estero. E’ una fondazione di partecipazione, attorno alla quale già si sono stretti 6 soci fondatori ma non si esclude in futuro l’apertura ad altri soci“.

Un passo davvero importante e dei traguardi ammirevoli per la cooperativa erbese: “Quando siamo partiti, venti anni fa, eravamo 2 educatori e 5 utenti con le loro famiglie. Oggi gestiamo due centri diurni, un centro socio educativo e un centro diurno disabili, la comunità residenziale, progetti sulle vacanze e con la scuola per l’integrazione dei minori disabili. E poi c’è l’Associazione Links con i progetti sul tempo libero e lo sport. Infine la nascente Fondazione. Siamo cresciuti perché non abbiamo smesso di desiderare, di immaginare scenari possibili di integrazione e partecipazione, dove le persone più fragili, con i loro bisogni, diventano occasioni di miglioramento per tutta la comunità“, ha concluso Mazza.

Ecco il programma dell’inaugurazione:

Ore 9.30 Visita e Benedizione a Casa Lorenza, che si trova in via Giovanni Paolo II al n° 241 ad Alzate

Ore 10.30 Presentazione Fondazione Noi Genitori (L’evento si terrà presso l’Auditorium “Don L. Galbusera” Oratorio S. Luigi P.zza San Pietro, Alzate Brianza)

Sarà inoltre allestita una mostra dedicata ad Alda Merini e alla cerimonia di inaugurazione della Casa accoglienza sarà presente il Prefetto di Como, Michele Tortora.

Per motivi organizzativi i partecipanti dovranno confermare la presenza la segreteria della cooperativa Noi Genitori 031 641522 – Fax 0313335476 – segreteria@cooperativanoigenitori.it.