Albavilla

Alpe del Vicerè:
i genitori lamentano
il degrado

Admin Altreforme 2 Luglio 2013

Albavilla, Attualità

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Albavilla Alpe del Vicere luglio 2013 (1)

ALBAVILLA – I genitori dei bambini che frequentano il centro estivo denunciano lo stato di degrado dell’Alpe del Vicerè e manifestano sulla pagina di Facebook del Comune tutta la preoccupazione per i propri figli che “trascorrono 10 ore della loro giornata in un posto del genere”!

Alpe del Vicere luglio 2013 scritte osceneUna situazione di emergenza confermata anche dal delegato al Verde del Comune, Roberto Ballabio, che non usa mezzi termini per confermare quanto lamentato dai genitori.

“Il prato è incurato da molto tempo e l’erba in alcuni punti raggiunge anche un metro di altezza – si legge sulla denuncia di un genitore sul social network – La struttura costruita per ospitare l’oratorio estivo e altre manifestazioni è in uno stato pietoso: infatti la settimana scorsa noi ragazzi dell’oratorio abbiamo recuperato moltissime bottiglie di birra e abbiamo trovato una colonna con disegni osceni (vedi la foto della colonna). Le telecamere presenti sono state girate e forse rotte. I servizi igienici sono in condizioni pietose perché nessuno li pulisce e persone maleducate si sono “divertite” in modi che evito di descrivervi. Tendo a precisare che i ragazzi dell’oratorio sono due settimane che hanno denunciato questo scempio ma nessuno ha ancora fatto nulla, noi abbiamo pulito i bagni e cercato di coprire con dei cartelloni la colonna citata”.

Il Comune, sollecitato da queste lamentele, ha quindi predisposto un primo intervento: “Per giovedì mattina è previsto un primo taglio dell’erba che eseguiremo utilizzando la macchina telecomandata acquistata con la Comunità montana del Triangolo lariano – afferma Ballabio, accordatosi con Elio Civati, delegato alla Montagna – L’Ufficio tecnico, invece, sta programmando un intervento per la pulizia delle scritte e la sistemazione della struttura che ospita il centro estivo. Il problema, però, non si risolve di certo in questo modo: è impensabile non programmare una manutenzione costante”.

Albavilla Alpe del Vicere luglio 2013 (2)

D’altronde il Comune si trova di fronte a questo problema per la prima volta. Fino all’anno scorso, infatti, la manutenzione dell’Alpe del Vicerè spettava all’Asme, che gestiva anche il parcheggio. Poi è stato fatto un bando e il posteggio è stato appaltato a una ditta di Desenzano, la Ekogarda, che però non ha nessun obbligo in merito alla manutenzione, che quindi resta a carico del Comune. “Purtroppo si tratta di una fase di passaggio – prosegue Ballabio – Ci siamo trovati senza risorse economiche e di personale e con tempi stretti perciò non siamo riusciti a far fronte alla situazione. E il momento chiama visto che, oltre all’oratorio, abbiamo alle porte anche la bella stagione e l’Alpe inizia ad affollarsi. Occorre trovare una conclusione il prima possibile ma è chiaro che per ora dovremo accontentarci di soluzioni temporanee. Capisco anche che di fronte a questa situazione gli utenti non vogliono pagare: chi spende dei soldi senza avere un servizio?”.

E in effetti quello dei costi è un altro capitolo aperto. Gli albavillesi non pagano ma su Facebook c’è chi lamenta che “i biglietti dati in Comune sono di dimensioni ridotte e molto spesso si bloccano nella macchinetta provocando disagi”. Tuti gli altri utenti invece pagano il parcheggio secondo le tariffe indicate nella tabella (vedi tabella), non senza polemiche: “neanche in centro a Milano costano così tanto, il servizio è scadente e male organizzato” si legge sempre sul social network.

Albavilla Alpe del Vicere luglio 2013 (1)

Una situazione non certo facile da risolvere, insomma, anche perché si va ad aggiungere al caos del parcheggi selvaggi lungo la strada e del traffico. “È chiaro che occorre arrivare a un dunque – chiude Ballabio – Per quanto riguarda la manutenzione dovremo valutare alcune ipotesi e a mio avviso la migliore sarebbe quella di affidarla a un team di professionisti; per quanto concerne il parcheggio, invece, l’appalto alla Ekogarda scadrà alla fine del 2018”.