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Albese: Federica in missione per un mese in Guinea Bissau

Admin Altreforme 10 Luglio 2013

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Federica Cozza Albese in missione in Guinea Bissau luglio 2013ALBESE – A 23 anni sceglie di “rinunciare” alle ferie per trascorrere un mese in Guinea Bissau. Federica Cozza partirà martedì 16 luglio e andrà in missione con il Pime.

Una scelta controcorrente la sua, un progetto nel quale crede da quasi un anno. “A ottobre del 2012 ho iniziato un cammino, “Giovani e missione”, che prevede, al termine del primo anno, un’eventuale esperienza all’estero”. Federica ha deciso di affrontare questa sfida, accettando, senza possibilità di scelta, il paese di destinazione e il compagno, Patrizia di Novara. “L’Africa è sempre stata un mio “pallino” perciò sono molto felice. È chiaro che c’è un po’ di paura ad affrontare questo viaggio, ma i timori sono piccolezze di fronte all’entusiasmo”.

Federica vivrà nella comunità delle suore dell’Immacolata ma non sa con esattezza che tipo di attività dovrà svolgere. Sarà però sicuramente all’altezza del suo compito, vista la preparazione svolta: “Si è trattato più che altro di un cammino spirituale realizzato con una equipe di educatori, suore e padri missionari. Non era scontato che sarei partita, la conferma è arrivata solo a marzo”. Tanti cambiamenti per la giovane albesina in quel periodo: ha infatti concluso, con votazione massima che le è valsa anche una borsa di studio del Comune, la facoltà di Ottica e Optometria. “Mi sono laureata e ora ho anche trovato un lavoro ma riuscirò comunque a vivere appieno questa esperienza in Guinea Biassu dato che ho partecipato e vinto un bando dell’università che mi permetterà di fare ricerca per 6 mesi più 6 alla Bicocca ma a partire dal mese di settembre”.

Un’altra novità ancora per lei, quindi, ma non prima dell’avventura africana. “È la prima volta che esco dall’Europa – chiude la ragazza – Non so cosa aspettarmi da questo viaggio ma una cosa è certa: la missione servirà ancor più a me che alle persone che incontrerò: non salverò niente e nessuno ma tornerò il 14 agosto con la capacità di affrontare la realtà con uno sguardo diverso”.

Alla comunità albesina, la ragazza ha chiesto di essere accompagnata nella preghiera: una preghiera per lei e per tutte le persone che incroceranno i suoi passi.