
ALBAVILLA – Sono state modificate durante la seduta del Consiglio comunale di mercoledì le agevolazioni Tari, mentre è stata approvata un’ulteriore riduzione sulla tassa rifiuti a favore di strutture ricettive, esercizi pubblici, commercianti in difficoltà.
A darne notizia il sindaco Giuliana Castelnuovo: “Abbiamo voluto continuare a dare un segno consistente e tangibile alle attività economiche che, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state di nuovo costrette a sospendere l’attività – ha dichiarato -. Non avendo potuto lavorare non è giusto che paghino la tariffa sui rifiuti piena, come se nulla fosse accaduto. L’anno scorso avevamo applicato una riduzione del 40% , quest’anno l’abbiamo implementata al 60% ricordando che la percentuale di riduzione è reale, incidendo sull’intero tributo e non solo sulla parte variabile”.
Novità di quest’anno è il fatto che l’Amministrazione comunale ha deciso di sostenere anche le attività economiche escluse per codice Ateco dal decreto ristori, quelle che non sono state costrette a sospendere l’attività in applicazione dei provvedimenti governativi e che, seppur “potenzialmente” aperte, hanno lavorato molto meno: “Per queste ultime siamo riusciti ad applicare una riduzione del 40% – ha specificato la prima cittadina-. Le riduzioni applicate si riferiscono, anche in questo caso, non solo alla quota variabile ma anche alla quota fissa”.
Un’attenzione particolare rimane per le famiglie che hanno avuto diritto al buono spesa alimentare: “Per loro abbiamo applicato una riduzione dell’80% della Tari e per le famiglie con Isee inferiore a 9 mila euro rimane confermata l’esenzione dalla Tari – ha chiosato la Castelnuovo -. Una manovra che nel complesso vale 69.000 euro e che intende rispondere con forza alle grandi difficoltà che molte attività e famiglie stanno affrontando”.