PONTE LAMBRO – Risparmiati 50 mila litri di acqua nel 2013 grazie alle nuove sorgenti di montagna.
“Un’efficiente e affidabile programmazione della rete infrastrutturale dell’acquedotto e delle politiche adeguate di gestione delle risorse idriche possono contribuire in maniera significativa al benessere e alla salute dei cittadini, riducendo al contempo la pressione ambientale su una tra le risorse più vulnerabili”. Questo il commento del sindaco Andrea Cattaneo di fronte ai risultati relativi al consumo di acqua pubblica nel 2013.
Questi interventi forniscono benefici collettivi, in termini sanitari e ambientali, che trascendono il singolo utilizzatore.
Tra gli interventi più qualificanti il totale rifacimento della rete di montagna, che ha permesso di immettere acqua direttamente dalle sorgenti e ha consentito, con un investimento di 120.000 euro, di risparmiare circa 50.000 mc dal prelievo dei pozzi, con un risparmio nell’ultimo biennio di 30.000 euro, che garantirà un ritorno dell’investimento in 8 anni.
“Negli ultimi anni inoltre – dichiara Cattaneo – sono state effettuate opere pari a 250.000 euro, che oltre a garantire un miglioramento qualitativo hanno consentito una riduzione delle spese di manutenzione rispetto agli anni precedenti del 30%. Un investimento sulla qualità dell’acqua che ha migliorato l’efficienza e ha ridotto gli sprechi”.
Gli interventi effettuati hanno interessato la stazione Pozzi di via XXIV Maggio, il rifacimento del serbatoio Fucina e la riqualificazione e sostituzione delle tubazioni della tratta portante di collegamento nord/sud.
Un ulteriore intervento ha inoltre interessato la possibilità di collegare attraverso la via Montale la tratta dell’acquedotto est con la tratta acquedotto ovest. “Un intervento quasi a costo zero, effettuato durante gli scavi di rinaturalizzazione del fiume Lambro, in via Geret al Lambro”.
