Caslino d'Erba

A Caslino 1,6 mnl di euro per la rigenerazione culturale e sociale del paese

Miryam Colombo 27 Giugno 2022

Attualità, Caslino d'Erba

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CASLINO D’ERBA – Si intitola “Caslino 2026” il progetto di rigenerazione culturale e sociale presentato dal Comune di Caslino e risultato assegnatario di un finanziamento di 1,6 milioni di euro, erogato dal Ministero della Cultura.

Rigenerazione, sostenibilità, innovazione, accoglienza, green e economia circolare sono i termini chiave di questo progetto che prevede la realizzazione di interventi volti a valorizzare il patrimonio comunale anche in ottica di promozione turistica.

In concreto, le opere riguardano tre aree del paese: nella zona di Cascina Bianca, si procederà con il ripristino del terreno confiscato alla mafia e alla realizzazione di un parco pubblico; nel centro del borgo, sono previste la rigenerazione di Palazzo Pecori e la sostituzione della pavimentazione; infine, nell’area a nord, si opererà sulle infrastrutture che risalgono sul torrente Piot fino all’Alpe Prina.

Accanto alle opere materiali, è stata inoltre inserita nel piano una serie di azioni, tra cui la creazione di un sito web che consenta la divulgazione della storia, dei luoghi e delle iniziative del paese, volte a favorire la conoscenza di Caslino e delle sue realtà.

Sono quindi diversi i temi contenuti nella proposta che va dall’inclusione della comunità locale, all’incremento della rete del turismo, alla riattivazione di spazi pubblici e beni culturali e paesaggistici, all’istruzione e ricerca, alla valorizzazione delle risorse naturali e tutela della biodiversità, alla produzione agroalimentare e alla diffusione di un’economia competitiva a km 0.

“Siamo davvero contentissimi del risultato che abbiamo ottenuto grazie a un prezioso gioco di squadra – ha commentato il sindaco Marcello Pontiggia -. Per noi è una grandissima soddisfazione anche perché non era scontato riuscire ad accedere ai finanziamenti. Non posso che ringraziare tutti coloro che ci hanno creduto e soprattutto il nostro segretario comunale”.

Come sottolineato dal primo cittadino, gli interventi, che verranno realizzati su un arco temporale di più anni, rientrano in un più ampio piano di valorizzazione del borgo nel quale rientrano altri lavori già finanziati come quelli al Pianezza, alla piazza del lavatoio e a palazzo Bachelet.