Alzate Brianza, Asso

Una nuova sede per il Corpo di Polizia Locale ‘Briantea’

Alessia Rocca 6 Aprile 2019

Alzate Brianza, Asso

MONTORFANO – Inaugurata oggi, domenica 6 aprile, a Montorfano la nuova centrale operativa dei vigili urbani, nata grazie alla collaborazione di sette comuni: Alserio, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Brenna, Capiago Intimiano, Montorfano e Orsenigo.

Da sinistra a destra: Massimo Gherbesi, Onorevole Nicola Molteni, Giuliano Capuano

 

“Unendo le forze sul territorio abbiamo una maggiore sicurezza per tutti” ha premesso Giuliano Capuano, sindaco di Montorfano, aprendo la celebrazione. I sette comuni di fatto hanno deciso di associarsi innanzitutto per poter garantire una maggior sicurezza ai cittadini che vivono su un territorio che si estende per 31 km.

Massimo Gherbesi, sindaco di Alzate Brianza, comune capofila della convenzione, ha proseguito dichiarando: “Abbiamo pensato a questo progetto con due obiettivi principali in mente. Il primo è legato alle risorse umane e quindi il voler potenziare il numero di agenti sul nostro territorio, che oggi sono 13 di cui 10 effettivamente attivi. Il secondo obiettivo è invece di carattere economico, il progetto ci ha consentito di partecipare a dei bandi promossi dalla Regione Lombardia aggiudicandoceli ed è questo che ci ha permesso di creare una rete di interconnessione tra i sette comuni”. Gherbesi ha concluso il suo discorso invitando anche i comuni di Erba e Cantù a fare parte di questa rete, incoraggiando la comunicazione fra i comandanti di polizia.

La nuova centrale operativa nello specifico si occuperà di monitorare tutto il territorio grazie all’uso di uno scudo di telecamere che registreranno tutte le macchine in entrata ed uscita dai paesi. L’agente presente in struttura nel caso si dovessero presentare delle criticità (individuazione di veicoli rubati, sospetti o senza assicurazione) sarà in grado di segnalare il problema direttamente alle pattuglie esterne.

Sono stati inoltre adottati, per la prima volta nella zona, diversi strumenti che aiuteranno gli agenti nel loro lavoro: bodycam che garantiranno la tutela dei vigili stessi e fototrappole che potranno essere utili per individuare soggetti che commettono infrazioni.

Il viceprefetto Michele Giacomino e Giuliano Capuano

 

“La nuova normativa, il decreto sicurezza, hanno dato un nuovo ruolo alle polizie locali e questo è l’ennesimo esempio della linea ormai tracciata: sinergia con le forze dell’ordine per ottenere non solo più sicurezza ma anche più legalità” ha ribadito il Viceprefetto Michele Giacomino, sottolineando l’importanza degli apparecchi acquisiti nella nuova struttura.

“Questo progetto è uno di quei progetti che va nella direzione di quel principio di una sicurezza e di un controllo del territorio sempre più allargato. Si parla sempre più di sicurezza urbana, integrata e partecipata dove il maggior controllo del territorio non viene solo dal lavoro straordinario degli uomini in divisa ma anche attraverso strumenti complementari di video sorveglianza” ha concluso l’Onorevole Nicola Molteni, sottosegretario di stato del ministero degli interni.

Prima di tagliare il nastro tricolore, Mario Chiavenna, sindaco di Orsenigo, e il comandante Mario Ronchetti in compagnia del Viceprefetto hanno conferito il grado di assistente per anzianità di servizio agli agenti scelti Enzo Bisognano e Giacomo Gatta.

Dopo la benedizione di Don Alessandro Casartelli, parroco di Montorfano, i sette sindaci hanno tagliato il nastro inaugurando ufficialmente la nuova sede operativa e invitando tutti i presenti ad una visita al suo interno.

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