Eupilio, microdiscariche di rifiuti e pneumatici alla foce del Lambrone

Caterina Franci 14 Aprile 2021

Ambiente

ERBA /EUPILIO –  Nei giorni scorsi alcuni attivisti del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi” hanno ritrovato e segnalato la presenza di alcune microdiscariche di rifiuti e pneumatici usati, nella zona della foce del Lambrone, tra i territori comunali di Eupilio e Erba.

Dichiara Loris Galliani (membro del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”): “Nella zona della foce del Lambrone, proprio in vicinanza delle sponde del lago di Pusiano, abbiamo ritrovato tutta una serie di rifiuti, tra cui molti pneumatici abbandonati. È molto probabile che parte della spazzatura sia stata trascinata fin lì dalla corrente del Lambrone in occasione delle piene, o una parte portata lì dai soliti incivili. Gli pneumatici, che risultano in parte bruciati, li hanno senz’altro scaricati direttamente e poi gli hanno dato fuoco sul posto”.

L’area della foce è territorio comunale di Eupilio ma si trova a poche decine di metri dal confine con Erba e Merone, e fa parte del Parco Valle Lambro. “La zona con i rifiuti, tra cui molta plastica, è sulla sponda orografica destra, in territorio di Eupilio. Mentre per gli pneumatici, una parte è in territorio di Erba e una parte è proprio sul confine tra Eupilio ed Erba. Abbiamo già segnalato la situazione ad entrambi i Comuni. Quella che si vede in zona è una situazione disastrosa, che già molti anni fa abbiamo segnalato come associazione, in occasione di giornate di pulizia da noi organizzate. Il problema è che dopo poche settimane dalla pulizia trovavamo la stessa situazione con svariati rifiuti abbandonati!”.

Commentano ancora i referenti del Circolo Ambiente “Ilaria Alpi”: “In quest’ultimo periodo stiamo ricevendo molte altre segnalazione anche da parte di cittadini che frequentano il lago di Pusiano, a partire da un appassionato di kayak, che spontaneamente ha raccolto (come azione di sensibilizzazione) vari rifiuti tra cui molta plastica e alcune boe galleggianti disperse nel lago. È chiaro che a questa situazione non si può far fronte solo raccogliendo una tantum i rifiuti. Operazione che in ogni caso servirebbe e che sollecitiamo agli enti competenti, tra cui i Comuni rivieraschi e il Parco Valle Lambro, che dovrebbero organizzare una specifica campagna di pulizia”.

Ma, come abbiamo già avuto modo di dire, forse quello che servirebbe di più è una campagna di educazione ambientale rivolta ai cittadini. Proponiamo ai Comuni e alle Province i contenuti del nostro progetto ‘Brianza Senza Plastica’ che ha proprio l’obiettivo di informare i cittadini e gli alunni a usare meno rifiuti e meno plastica” concludono dal Circolo Ambiente Ilaria Alpi.