Alzate Brianza

In arrivo i fondi regionali per la messa in sicurezza della scuola “L. Rufo” di Alzate

Redazione 26 Agosto 2023

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La scuola “L. Rufo” di Alzate Brianza

Regione Lombardia erogherà 3,3 milio di euro a 45 comuni lombardi tra cui Alzate Brianza, unico comasco

MILANO – C’è anche la scuola secondaria di primo grado “L. Rufo” di Alzate Brianza tra gli istituti scolastici che gioveranno dei 3,3 milioni di euro che Regione Lombardia erogherà ai 45 Comuni lombardi che ne hanno formalizzato richiesta, per spese effettuate relativamente a interventi e lavori di ‘somma urgenza’ finalizzati a mettere in sicurezza e ripristinare l’agibilità di edifici pubblici che ospitano scuole dell’infanzia e scuole primarie e secondarie di primo grado.

I fondi saranno erogati alle amministrazioni per 157 interventi grazie alla delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa, di concerto con gli assessori Simona Tironi (Istruzione, Formazione, Lavoro) ed Elena Lucchini (Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità).

“Ad inizio agosto – ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana – abbiamo messo a disposizione le risorse regionali per fronteggiare le difficoltà. Durante queste settimane i nostri uffici hanno lavorato intensamente con i Comuni per soddisfare le loro richieste. Ed oggi siamo riusciti a coprire il 100% delle istanze degli enti. L’obiettivo è quello di far riprendere ai nostri ragazzi il loro percorso scolastico a settembre senza difficoltà”.

Soddisfatto anche l’assessore la Russa che dichiara: “Siamo riusciti, in tempi molto brevi, a stanziare i fondi e a completare il percorso finalizzato all’erogazione del 100% dei fondi richiesti. Interventi urgenti, il cui differimento avrebbe reso impossibile la riapertura di molte scuole ed asili a causa di un rischio di pubblica incolumità. Abbiamo ritenuto importante supportare le famiglie e consentire ai bambini e ragazzi di poter proseguire regolarmente il loro percorso formativo. Siamo naturalmente consapevoli che questo è un piccolo passo e che vi sono moltissime altre situazioni emergenziali. Per questo – ha concluso l’assessore regionale alla Protezione Civile – stiamo lavorando, quotidianamente, a stretto contatto con il Dipartimento di Protezione Civile a Roma e confidiamo che l’iter burocratico per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale venga presto completato e che il Governo eroghi quanto prima le risorse”.

Per l’assessore Lucchini sottolinea come sia “prioritario garantire la sicurezza e la continuità educativa dei bambini, tanto nelle scuole quanto negli asili nido. Con questo primo intervento, che va a rispondere alle situazioni più gravi causate dall’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la nostra regione nelle scorse settimane, diamo una risposta importante di attenzione verso le nostre comunità”.

Quindi l’assessore Tironi ha concluso: “I danni inferti alle nostre scuole sono tra le ferite più dolorose tra quelle causate dal maltempo. Stiamo garantendo in tutti i modi la riapertura degli edifici scolastici, che per noi rappresentano luoghi importanti e strategici per il futuro dei nostri studenti. Questo è un intervento straordinario di Regione Lombardia non solo per la sua importanza ma per l’intervento in quanto tale. Abbiamo destinato risorse immediate per sopperire alle lungaggini consuete che purtroppo non coincidevano con l’imminente riapertura scolastica. Per questo abbiamo voluto attingere dal fondo di riserva di regione Lombardia. Essere tempestivi in questo periodo è il nostro obiettivo per salvaguardare un diritto assoluto che è il diritto allo studio”.