ALZATE BRIANZA – Una grande festa animata dai valori dell’associazione quella celebrata domenica 18 giugno per il 45° compleanno dell’associazione Aido di Alzate Brianza.
Sono infatti passati ben quarantacinque anni da quando don Livio Galbusera volle dare vita nel paese ad una sezione comunale (a lui oggi intitolata) dell’organizzazione nazionale. Il 27 gennaio 1978 nasceva così il gruppo comunale Aido, con sede presso i locali dell’Oratorio di Alzate Brianza.
L’iniziale sodalizio è cresciuto negli anni e sono state portate avanti tantissime iniziative. Attualmente fanno parte della associazione, divenuta intercomunale, 600 associati provenienti anche dai Comuni di Orsenigo, Montorfano, Anzano del Parco ed Alserio. Questa collabora proficuamente sia con l’Amministrazione comunale che con altre realtà allo scopo di promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule.
“Le parole dell’omelia di Don Lodovico Colombo ci hanno ricordato l’importanza di essere disponibili a guardare al bisogno di altri, anche attraverso il dono di parte di noi – ha sottolineato l’attuale presidente Beatrice Perego -. Grazie a don Livio Galbusera che, con la sua generosità e lungimiranza, insieme ad un gruppo di Alzatesi e non solo, ha fondato l’Aido. Grazie ai donatori in vita o deceduti, agli iscritti, ai volontari, alla Amministrazione Comunale e a don Ludovico”.
Beatrice Perego ha poi ringraziato anche Vittorio Molteni, artista alzatesi, per la scultura in legno realizzata per l’occasione. I volontari la collocheranno all’interno della Scuola Secondaria di 1^ grado “affinché ai ragazzi giunga il desiderio di aprire il cuore alla generosità alla solidarietà ed all’amore verso il prossimo”.
“Un traguardo davvero prestigioso ed importante perchè l’Associazione, insieme quelle sparse in tutta Italia e ai tanti soci iscritti, ha permesso alla nostra nazione un salto di qualità – ha sottolineato il sindaco Mario Anastasia -. A questo si aggiunge un deciso passo in avanti nelle graduatorie italiane ed europee in materia di trapianti di organi”.
“Desidero esprimere un caloroso apprezzamento per le campagne di sensibilizzazione ed informazione che da sempre l’Aido comunale propone alla cittadinanza – ha continuato il primo cittadino -. In tal senso, sollecito a continuare e perseverare con lo stesso entusiasmo, coinvolgendo i ragazzi delle scuole ed i giovani, a proporre nuove iniziative, perché sempre più persone siano educate e guidate a riflettere più serenamente su questi temi. Grazie di cuore a chi, nella nostra comunità, ha scelto di essere donatore ed a tutti coloro che dichiarano il proprio assenso al rinnovo del documento di identità. L’augurio sincero è che questa associazione, fiore all’occhiello dell’intera collettività, abbia a crescere ulteriormente ed a continuare a fare così bene la sua missione di sensibilizzazione e speranza nella nostra comunità”.